Il bollettino irpino

Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

venerdì 20 dicembre 2024

Avellino: a scuola da uno psichiatra, potrebbe essere la soluzione..!


Paolo Crepet

La saggezza dell'uomo sta nel considerare gli eventi e le capacità di chi si ponga di fronte, l'ostacolo stesso serve a formarlo, e più sembra insuperabile, tanto più dona le cellule utili alla costruzione del carattere.

Gianluca Festa sembra più un alieno che un umano, non riusciamo a comprendere, lo confessiamo, da dove derivi quella tracotante albagia che ama esibire in pubblico.

Ma non è lui che dobbiamo combattere, il povero fa tutto quanto sia nella propria natura, è la perversione, quell'anima malvagia che sta colpendo le coscienze, rendendole impermeabili al saper vivere, l'avversaria.

Se si prepara al colpaccio in Regione, le ragioni sono riposte nella certezza che anime perse lo spalleggeranno, e la sicumera viene alimentata dalle pacche sulle spalle, che riceve ogni giorno quando esce per strada.

In altri tempi una persona nelle sue condizioni penali, sarebbe stata messa all'indice, avrebbe perso il saluto e lo sguardo della gente.

Purtroppo le cose oggi vanno diversamente, l'abbiamo visto e lo vediamo spesso, c'è stato Paolo Crepet al Carlo Gesualdo, qualche giorno fa, ci dispiace che non abbia argomentato su quanto stia accadendo da noi, e si che ne avrebbe avuto da dire.

Una Comunità deviata che ha reso un inquisito per associazione a delinquere e molto altro, un eroe che si pavoneggia fra la gente, e riesce perfino a far eleggere la sua ex pupilla, sindaco della città.

Nonostante Laura Nargi non eccella per carattere e capacità amministrative, gli (a)vellinesi continuano a credere ai suoi faremo e diremo, quasi fosse una persona affidabile e non un'inquisita.

Insomma, per lo psichiatra opinionista, ci sarebbe stato tanto materiale da studiare, valutare...interpretare, e forse anche noi finalmente, avremmo scoperto le misteriose ragioni che hanno traviato una Comunità formata una volta, da brave persone.

RDM

giovedì 19 dicembre 2024

Avellino: in una terra affogata nel fango, godiamo come ricci..!

Rino Genovese abbandonato nel prato dell'incomunicabilità..!

Laura Nargi si è premurata di rispondere a Il Mattino che avrebbe sbagliato nell'enumerare le delibere, arrecando a suo dire, gravi danni d'immagine all'ente che rappresenta, dimenticando che è la sua stessa presenza, ad arrecare danno d'immagine e di credibilità.

Perché non  risponde, piuttosto, alle reiterate accuse di conflitto d'interessi che il consigliere Antonio Gengaro le rivolge spesso, visto che non toglie al proprio genitore, la presidenza di una partecipata comunale, il Rubilli..?

E già, in questo caso rinunciare a un bacino di voti qual è la casa di riposo per anziani, sarebbe molto dispendioso in una prossima campagna elettorale, e quindi l'urgenza di una risposta chiara e incontorvertibile a Gengaro non avrebbe senso.

La dignità a scadenza come uno yoghurt, è d'obbligo in casa Nargi, visto che anche il papà non creda sia opportuno dimettersi, magari per evitare ulteriori fiurelle alla figliola inquisita.

In questo mare d'incomprensione, accordi inevasi e piagnistei, Rino Genovese fa la sua parte con dedizione, e continua a lamentare la sfortuna della scarcerazione di Festa, che lo ha bloccato nelle aspirazioni, frutto di un tradimento dei propri elettori.

Che dire, ognuno pensa al proprio orticello, al diavolo la carenza d'acqua e quelle ventimila famiglie penalizzate, oltre alle altre vessate a tratti.

Un bel articolo di fondo sul quotidiano locale del professore Toni Feoli, racconta la strategia tardiva con cui si affrontino le peggiori incombenze, facendole passare alla fine quali piani per la soluzione dei problemi.

Qualunque sia la caduta nel baratro, per profondo che sia, niente paura, c'è un piano, scrive il Professore, e piano sia..!

RDM


mercoledì 18 dicembre 2024

Avellino: tutti si lamentano ma si torna sempre alle vecchie usanze..!

L'intero Pd riversato dinanzi all'Alto Calore per festeggiare la vittoria: 
un tesserato, Antonello Lenzi, è il nuovo amministratore..!

I sindaci irpini sono gli azionisti del Consorzio Alto Calore da sempre, quasi tutti appartenenti al partito democratico, e da sempre hanno eletto gestioni di colleghi iscritti.

I debiti salivano ma nessuno ci faceva caso, perché erano loro stessi a generarli con le clientele da soddisfare, per poter rimanere in sella il più a lungo possibile.

Non ultimo, il famigerato Michelangelo Ciarcia, oggi sotto inchiesta per i falsi corsi di formazione, che dopo aver contribuito al fallimento del Consorzio da revisore dei conti, è stato eletto direttore generale, così tanto per peggiorare i conti.

E c'è riuscito alla grande, tant'è che la lezione non è bastata, e quindi invece di cercare un tecnico capace conoscitore del settore, di qualunque colore fosse, hanno rimesso uno dei loro, al quale ovviamente possano avvicinarsi, per continuare indisturbati la propria pratica clientelare.

Ora piangono o fingono di farlo, come il sindaco di Montoro, Salvatore Carratù, che improvvisamente si è rivelato grande conoscitore dei problemi e delle soluzioni adatte.

Dopo il primo avvento del governo Berlusconi nel 1994, tutti si tenevano a distanza dalle raccomandazioni, ordine del Cavaliere, salvo per i suoi o quelli di Confalonieri.

Insomma la disonestà e lo schifo, fanno parte del tessuto cittadino, la gente, clero compreso, fa il tifo per i delinquenti, anche se presunti tali, e la magistratura perde qualsiasi credibilità.

Gerardo Bilotta

Il figlio di Gerardo Bilotta, Alberto, consigliere di maggioranza, per esempio, visto che il padre è sotto processo da anni oramai, avrebbe dovuto tenersi lontano da Laura Nargi e da tutto quanto rappresenti.

Invece ne è diventato persino l'apologeta, mentre sarebbe stato opportuno, si preoccupasse delle persone senza lavoro a causa di quanto hanno combinato all'Aias, in cui il papà faceva il presidente.

La qualità della vita affondata, in questo capoluogo, diventa il termometro di un territorio rotto agli abusi, tanto da diventarne esso stesso cultore.

Siamo convinti di una patologia delle coscienze difficile da curare, le descrizioni che fanno del quotidiano un antro delle streghe, non sono peregrine, e il polso di questa amministrazione, lo troviamo nei dodicimila voti raccolti da un inquisita, per ordine di un signore che si trovava agli arresti.

Che aggiungere se non una speranza fievole, purtroppo, che le cose possano incominciare a viaggiare su una strada dritta, priva di tortuosità e avvallamenti..?

RDM


martedì 17 dicembre 2024

Avellino: piano piano, i topi escono dalla tana in vista del formaggio..!


Geppino Giacobbe, orgoglioso d'essere stato assessore di Gianluca Festa..!

Su nove assessori, sette saranno di Gianluca Festa, più il vice sindaco, Marianna Mazza, che pure è una fedelissima giangiana.

E Laura Nargi continua a fare l'addormentata nel bosco, con dichiarazioni di maniera che delineano, se ce ne fosse la necessità, il carettere poco dignitoso di questa signora.

Crediamo che pochi resterebbero al proprio posto, dovendo subire schiaffi quotidiani a ripetizione.

Quando eravamo ragazzi, nonostante non avessimo un luogo dove dormire e privi di alcuna possibilità economica, lasciavamo casa solo per non ubbidire ai genitori.

Ma diecimila euro circa, per Nargi, nonostante una buona situazione finanziaria familiare, bastano a farle rinnegare ogni barlume d'orgoglio, quello femminile tanto in voga, aggratise però.

Uno sperpero di denaro senza tema d'essere contestati, fiumi di denaro a gogò, sicuri che quella parte malata che li ha scelti, apprezzi.

Aver buttato duecentomila euro per una giunta inutile, che sarebbero serviti almeno al riscaldamento degli alloggi lasciati al gelo, e altri trecentocinquantamila per inutili e orrendi addobbi natalizi, mentre le strade hanno buche ovunque, riteniamo sia vera continuazione del pensiero festiano.

Geppino Giacobbe che è stato sempre sul predellino del vincitore, non ci ha messo molto nell'invertire la marcia iniziata a luglio per timore della Procura.

Piano piano ha preso coraggio, e allora perché non ritornare sui propri passi, tanto Festa è di nuovo ringalluzzito, la Procura tace e la Cassazione prende sviste a ripetizione.

Ecco che si spinge finanche a dichiararsi fiero del proprio ruolo di assessore, nella passata amministrazione sotto inchiesta, e dimenticando di ricordarci il percorso fantastico che avrebbe delineato, si limita a leccare ancora una volta la mano al vincitore.

Purtroppo questa città non la cambi, è quello che sembra, il nulla, e la gente ci sguazza come se fosse alle Maldive, mentre sta annegando in un putrido stagno.

A di fuori di incarichi elettorali e festeggiamenti, non ricordiamo niente di utile alla città, mentre il Pronto Soccorso avrebbe dovuto impegnare quotidianamente, insieme al Centro Autismo, i campioni di Palazzo di Città.

Nessuna voce per la conduzione scellerata di Antonello Lenzi dell'Alto Calore, e né l'opposizione la vediamo con le vesti stracciate, dinanzi all'abominio che viviamo.

Quattro mesi pagati a degli individui in cerca di denaro, e solo quello, perché anche se avesse mantenuto gli impegni, l'eroina in fascia tricolore, non sarebbero riusciti a trarre un ragno dal buco, lavorando a mezzo servizio.

Un coacervo miserabile da cui non riusciamo a districarci, sembra di essere costretti dalla bava collosa, di quei mostri generati nello spazio, nascosti nelle astronavi dei film di fantascienza.

RDM





lunedì 16 dicembre 2024

Avellino: un sindaco "giurista" ma ignorante: lo ha sottoscritto urbi et orbi, con il cartello toponomastico..!

"Lezione di storia" sul Regno d'Italia e del primo Re, detto Secondo..!

Laura Nargi è di un'ingenuità che ci lascia atterriti, sul rimpasto decido io, ha proferito la quindicenne eletta sindaco di un capoluogo di provincia.

La signora bionda è stata costretta a rinnegare la giunta appena nominata, per ossequiare ancora e ancora, gli ordini di Gianluca Festa, vero sindaco della città, anche se Nargi finge di non capire che si trovi seduta su quello scranno, per il capo che la plagia.

Ironia della sorte, eletta con l'allitterazione onomatopeica Laura c'è, ma in effetti non c'è, e manco si sa dove sia..!

Continua la farsa del sindaco per procura, con dichiarazioni fittizie che ovviamente lasciano il tempo che trovano, nonostante le difese d'ufficio della signora Monica Spiezia, ex Forza Italia, Lega e Nuovo Centro Destra, mentre appoggiava Festa ancora nel Pd...!

La ricordiamo mentre tagliava la torta a casa del vice sindaco Mazza, per festeggiare la liberazione dagli arresti di Giangi, e Alberto Bilotta, figliolo del più noto papà, Gerardo, già sotto processo per vari reati inerenti l'affare Aias, che si riconosce con grande enfasi, nell'azione amministrativa di Nargi..!

L'orrido cono che copre il villaggio dei Seminoles..!

La targa della toponomastica inerente il Corso Vittorio Emanuele II, ma scritto Secondo in lettere, è l'apoteosi dell'arroganza tradotta nell'ignoranza cavallina, che contraddistingue questa amministrazione ridicola, capace di sintetizzare se stessa, con un pannello che indica il nome del primo Re d'Italia junior per nascita..!

Attendiamo la conferenza stampa della reginetta che si procrastina di volta in volta, perché mettere insieme tre mesi di cazzate, non è semplice.

RDM


 

sabato 14 dicembre 2024

Avellino: Ciriaco De Mita soleva ricordare, tra gli applausi scroscianti..! che gli (a)vellinesi non hanno pensiero..!

Una volta i Carabinieri erano dei militari che rispondevano a regole ferree, capaci di farli primeggiare sulle altre Forze dell'Ordine, per educazione e rispetto.

Purtroppo anche quest'ultima certezza è venuta meno, ormai non è difficile incappare nel cafone di turno, che con arrogante villania, manchi di rispetto, dimenticando le basi del vivere civile.

Ma va così, preti, vescovi e cardinali, li troviamo spesso sulle pagine di cronaca, così come i rappresentanti istituzionali che dovrebbero garantire e servire il Paese.

La ruota è libera, l'ex sindaco accusato penalmente di infamanti reati, gira con l'enfasi del benefattore per le strade avellinesi, godendo del saluto dei passanti, e abbiamo eletto primo cittadino perfino una signora, che dovrà rispondere di associazione a delinquere.

L'idiozia è il Sacro Graal di questo territorio, e per ulteriore chiarezza, se ce ne fosse bisogno, il furto nel bar Mivida in via Dante, ci ha regalato l'ultimo esempio del livello intellettivo che ci circonda: 

la Polizia ha trovato il ladro nell'armadio di plastica trasparente, del locale pasticceria..!

Non abbiamo dubbi sulla scelta elettorale di questo furbissimo malavitoso, e nemmeno delle ragioni per cui ci ritroviamo un'amministrazione di tale fatta.

RDM


venerdì 13 dicembre 2024

Avellino pervasa da spiriti cafoni e istituzioni improprie..!

Sua altezza, il sindaco..!

Abbiamo osteggiato da sempre i film sulla malavita proposti come cura psicologica, ripetitivamente a mò di catechesi, e infatti alla fine, i risultati deleteri eccoli manifesti e tangibili.

La devianza minorile è ormai una metastasi che si propaga sempre più, e chi cerca di trovare le ragioni filosofeggiando, è lo stesso che ha perorato Gomorra e similari, quasi fossero complementari all'educazione civica.

Nell'ultimo anno i reati più gravi si sono moltiplicati, e considerato l'analfabetismo funzionale, che pervade questo Paese, non è difficile comprendere che chi ha pensato al successo delle serie televisive, che celebrano il malaffare, ha trovato intere praterie di idioti, che hanno deliberatamente alienato il buon senso.

Ormai i riferimenti di una volta sono stati consumati da un modo nuovo d'approcciare la quotidianità, la corruzione infatti è dilagata esponenzialmente, tanto che la parte sana certificata, che pensavamo fosse il clero o le Forze dell'Ordine, sempre più spesso si è adeguata.

Avellino dal basso delle proprie posizioni non poteva non rispondere presente, e le vicende che sbertucciano la Procura in favore di un sindaco e di un ex, la dicono proprio tutta.

La patologia che rende l'(a)vellinese incapace di discernere o di ragionare sulle vicende che hanno colpito da tempo la città, si esprime attraverso le dichiarazioni puerili di Laura Nargi che parla a vanvera.

Il magico Natale che sta offrendo, non è di certo rappresentato da luci e festoni, fra l'altro mutuati da altre città, e né da un Pronto Soccorso fatiscente.

Il disinteresse per le cose serie che la spocchia di questo personaggio d'antan, che tenta di scimmiottare i reali d'Inghilterra, è così fuori luogo che alla fine, pensiamo ci sia una carenza neuronale che gli impedisca di focalizzare i problemi, costringendolo a rifugiarsi nei sogni.

Quel Centro Autismo, in cui il sindaco Nargi ha negato più volte l'accesso, ed era una Commissione istituzionale, dovrebbe rappresentare l'incubo di ogni notte, se fosse lucido mentalmente.

Una signora che si paga uno stipendio di quasi diecimila euro mensili, a parte l'indecenza, dovrebbe viaggiare anche di notte per scoprire le sofferenze, e sono tante, della Comunità.

Invece, Laura Nargi ci regala le sue sfilate di moda, i sorrisini e una Piazza invasa dallo schifo di una pista ghiacciata, che offende un monumento cinquecentesco, qual è la Provincia, manifestando l'incultura del gusto cafone che la pervade.

RDM