Meri:
Da stamattina fisso lì.... Tutto il tempo a disperarsi a ululare e abbaiare...ho chiamato i vigili e hanno detto che il cane poteva anche entrare in casa volendo....ma lui non rientra mai e si dispera...
Mezzora fa abbiamo chiamato i carabinieri ma non è arrivato nessuno....e se c'è un morto in casa?
Mah....e se non c'è... Il cane va tolto a queste bestie... Gli abbiamo dato l'acqua dal balcone...
Noi a differenza di Michele Arvonio o di Paolo Foti, invece, siamo sensibili alla disperazione di un povero animale e di quelle persone che hanno un cuore nel petto che strepita forte e urla e piange, noi accorriamo perché l'umanità o c'é o non si è degni di vivere.
Qual é la differenza?
Perché chi ha il potere e il dovere, si scoccia e vorrebbe che la sua giornata fosse sempre all'insegna del dolce far niente?
Eppure hanno scelto un lavoro che li vorrebbe al servizio di chi chiede aiuto, una professione come quella del medico o di chi si impegni nella Protezione Civile:
come mai solo i Vigili del Fuoco (i caschi rossi neri o turchini, li lasciamo a quelli che sanno scrivere...) mantengono l'impegno con la propria coscienza e con la gente?
Cos'é che mantiene intatta la loro determinazione, il loro credo nell'affrontare i pericoli sempre con il sorriso senza mai accusare stanchezza?
Chi lo sa, sarà qualcosa di soprannaturale, come quell'abulia che invece determina l'appartenenza al Corpo della Polizia Municipale, che, salvando la pace di qualcuno, non è quasi mai disponibile, e quando capita, embè, comandante Arvonio, sembra che stiano già in partenza.
Alla fine i Carabinieri, e solo loro, sono arrivati, dopo tante insistenze che con il Colonnello Sottili, l'ex compianto comandante provinciale, erano assolutamente inutili, data la velocità con cui intervenivano, ma si sa, tutto cambia, e anche i Carabinieri, purtroppo, hanno perso lo smalto che li rendeva un punto di riferimento.
Faranno relazione con denuncia..
Ci racconta la povera Maria, sono le due e zero cinque, dopo una domenica di passione, mentre tutti erano al mare o in vacanza, la gente umana, quella che ama gli altri e si impegna e soffre, forse ha potuto prendere fiato.
Grazie Avellino, grazie Paolo Foti, grazie Michele Arvonio, voi, certo, siete così immensi da non avere mai bisogno di nulla, perché Dio lavora per voi...!
RDM
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