Il bollettino irpino

Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

mercoledì 15 maggio 2024

Avellino: l'amministrazione Festa lascia una città abusata..!



Il Commissario e il sub che lo accompagna, spero si facciano un giro in città per valutare il lavoro fatto e da fare.

Crediamo che rimarrebbero impressionati per una viabilità pensata da menti contorte, con birilli e corsie per cicloamatori, cervellotiche, e sensi unici capaci di intasare ulteriormente, il traffico artatamente creato.

Pare che i due inviati dal governo non siano stati frastornati dall'eco dei canti e delle grida, di cui tanti beoti si sentono appagati per sempre.

Avete rivoltato la città, svegliato una città dormiente, cambiato i connotati a una società disabituata alla gioia e alla felicità..!

Queste e altre, le farneticazioni di una pletora di dementi, che pensano si gestisca una città con feste e fuochi d'artificio, mentre il Centro Autismo resta chiuso con le conseguenze che chi stia in buona salute, non riesce a capire.

È quasi impossibile spiegare l'ovvio, perché se non ci si arriva da soli, significa che qualche sinapsi non faccia il proprio lavoro correttamente, e assegnare il Centro, come hanno fatto Festa e compagni, a un privato, potrebbe essere una marchetta, impossibile da realizzare con l'Asl..!

Il denaro speso è stato tolto perfino ai fondi d'emergenza comunali, determinando un gravissimo vulnus alla sicurezza della Comunità, la stessa che meriterebbe asili comunali, mense gratuite per le famiglie meno abbienti e un aiuto sensibile ai bisognosi delle politiche sociali.

La conferenza di Modestino Iandoli..!

Modestino Iandoli, il candidato di Fratelli d'Italia, spiega le proprie ragioni quale candidato sindaco, a un pubblico di una decina di persone confuse e morenti, accanto al segretario locale del partito, Ines Fruncillo.

Nessun passo indietro, Meloni comanda ovunque, e Iandoli non fa un mea culpa, intravedendo una sconfitta eclatante, ma filosofeggia su chi rappresenti la vera destra, evidentemente non sapendo che dire.

La destra a nostro avviso non è certo quella di Giorgia Meloni, lontanissima dagli interessi della gente, ma vicina alle guerre e al foraggiamento di Paesi esteri, penalizzando crudelmente gli Italiani.

Marciapiedi perennementi abusati da auto e furgoni..!

Intanto chi rimane sempre uguale a se stesso, è la Polizia municipale, presente al Corso a fare niente, mentre i marciapiedi e gli spazi utilizzabili vengono abusati spudoratamente.

Un'entrata a gamba tesa del Commissario nell'organizzazione delle strategie di Arvonio, potrebbe mettere fine all'andazzo amicale che codifica chi può e chi no.

Avremmo urgenza, come scriviamo da anni, di una Polizia locale attiva, che batta il territorio, portando un'aria di legalità e rispetto per il Codice della strada, evitando gli abusi a cui assistiamo inermi.

RDM


martedì 14 maggio 2024

Avellino: gestire con il male significa condividere, il resto sono chiacchiere..!

Una foto emblematica

Sono una giurista, con esperienza amministrativa perchè ho gestito lo studio diagnostico di famiglia...Laura c'è..!

Mah, come inizio della propria presentazione, non ci pare minimamente interessante, per competenze inerenti la gestione complessa di un Comune.

E infatti, ha dimostrato la propria leggerezza istituzionale, presentando una lista, annullata dalla commissione elettorale, priva di firme e documenti, cercando di aggirare la legge.

E non sono una sprovveduta, rispondendo a Gengaro che l'ha chiamata Alice nel paese delle meraviglie, perché sono stata vice sindaco, di Giangitiello, aggiungiamo, e se assume pubblicamente di non essere un'ingenua, omologa le tesi accusatorie contestatele dalla Procura.

Insomma, siamo di fronte a una persona che prepara un video, legge durante la ripresa il testo che deve aver pensato a lungo, per autoaccusarsi sic et simpliciter..!

Il Commissario, appena entrato negli uffici comunali, in un solo giorno ha notato che le liste riservate ai legali, che ne avessero potuto far parte, non esistevano, gli incarichi erano conferiti senza il rispetto della legge, che ne prevede l'esistenza e l'utilizzo, con la regola della rotazione.

Ovviamente, l'intera giunta condivideva le scelte garibaldine di Festa, e in aggiunta nascondeva le delibere che l'opposizione richiedeva da molti mesi, negate da Lissa, uno stupefacente segretario generale.

Insomma, se solo si volesse partire dalla base, la signora delle...rose, non poteva non sapere, così come i colleghi dell'esecutivo, oggi felicemente inseriti negli elenchi dei candidati che la vorrebbero sindaco.

Questi personaggi, chi più chi meno, hanno tenuto il sacco ai caporioni oggi sotto inchiesta.

Ogni consigliere di maggioranza, ha il proprio carico di responsabilità, e crediamo che Airoma abbia il suo bel da fare, per incastonare ogni nome nella casella giusta.

Il  tutto è appena iniziato, a parer nostro, e il futuro addensa scure nubi sulla testa di lor signori, nessuno può tirarsene fuori e quei quattro camerieri che hanno svenduto la propria anima per un piatto di lenticchie, avranno un ben triste epilogo elettorale.

RDM

lunedì 13 maggio 2024

Avellino, tra passato e futuro che non riesce ad affrancarsi dalle logiche di sempre..!

Laura Nargi..!

Sabato scorso, è scaduto il termine per la presentazione delle liste, tutte hanno una propria dignità, meno le quattro di Laura Nargi, di cui una sub iudice, che strafottente dinanzi a una situazione vergognosa, di cui fa parte,
colpevolmente insiste nel volersi rappresentare per quello che non è.

Nargi non solo partecipa a una competizione che l'avrebbe voluta in disparte, ma raddoppia, proponendosi perfino sindaco di un'eventuale nuova amministrazione, che potrebbe nascere dalle proprie file.

Una pletora di persone ignave che non si riconoscono nella legge, le cosiddette garantiste, la formula distonica che annulla documentazioni, annosi lavori investigativi, intercettazioni e valutazioni comportamentali dei soggetti sotto indagine.

I candidati delle quattro compagini iscritte al confronto elettorale di giugno, non hanno dubbi, invece, alla faccia della Procura, loro sanno per certo che Laura Nargi non abbia niente a che fare con le nefandezze perpetrate negli ultimi cinque anni amministrativi.

Questi signori affiderebbero la propria azienda a chiunque fosse indagato per falso in bilancio, purchè di proprio gradimento, o manderebbero i figli a scuola, accompagnati dall'amico di famiglia sotto indagine per pedofilia.

Beh, sono scelte, sicuramente noi non condividiamo, e anzi eviteremmo con cura, i nominativi presentati al Comune da Laura c'è, che invece, non ha avuto il coraggio di farsi vedere insieme agli altri competitori alla prima seggiola comunale.

Speriamo che la signora Nargi venga esclusa con qualche provvedimento interdittivo, prima che possa tentare di inficiare le elezioni che se dovesse vincere, rischierebbero l'annullamento, producendo l'ennesimo commissariamento.

La sola presentazione di Laura c'è, dimostra quale sia il rispetto per le istituzioni che vorrebbe rappresentare, prescindendo da qualsiasi risultato.

Se solo avesse il senso del ruolo che potrebbe ottenere, non avrebbe mai messo a rischio l'amministrazione in fieri, ed è già questo comportamento che fa dubitare della buona fede del personaggio.

Ma chi non ha peccato scagli al prima pietra, e Enza Ambrosone, rinviata a giudizio per truffa aggravata, nel 2016, quando era consigliere comunale, oggi parla del Pd come se avesse avuto da sempre un amore viscerale per il partito.

L'impiegata Inps, chiacchierata anche per le assenze dal lavoro, faceva parte dell'Udc, non del suo PD, e i tanti discorsi di convenienza a favore di microfono, lasciano il tempo che trovano.

I fatti sono questi, e Gengaro smetta di chiamare Alice nel Paese delle Meraviglie, Laura Nargi, perché andando a scavare, proprio pochi si salverebbero almeno dall'opportunità di scegliere una candidatura, che abbia una ragione idonea agli interessi della Comunità.

Basterebbe tornare indietro di poco, per accorgerci quanti ex consiglieri hanno dato una mano a Galasso e a Foti poi, per nascondere debiti fuori bilancio che la Corte dei Conti non avrebbe mai approvato, firmando piani di riequilibrio finanziario privi di senso.

Embè, ce ne sono alcuni che da venti anni vivono alle nostre spalle sul Comune, rivestendo ruoli e incarichi senza limiti di discontinuità.

Pronti e vivaci nelle liste che dovremo vagliare a giugno, con un bagaglio di voti ebeti che corrobora da sempre, le proprie campagne elettorali.

RDM




sabato 11 maggio 2024

Avellino: Gengaro dovrebbe accorgersi che la pavimentazione è cambiata...!



Antonio Gengaro, dichiara di conoscere la città mattonella per mattonella, dimenticando che dai tempi di Di Nunno, nessuno l'abbia più visto e sentito.

L'ex vice sindaco ha iniziato la propria discesa in campo, a parer nostro, col piede sbagliato, sin dalla candidatura nata con un pellegrinaggio nella sede romana del Pd, aggirando qualsiasi confronto con le volontà locali.

La mortificazione che hanno subito i vari Giordano, Jacovacci, Petracca e lo stesso segretario Nello Pizza, non porterà bene a Gengaro, che se pure dovesse arrivare al successo, dovrà agire quasi commissariato dal partito.

Poi, troviamo di cattivo gusto la strategia che sta adottando, offendere o sminuire l'avversario, a noi sembra una mossa atta a nascondere i propri limiti.

Rino Genovese non è diventato sindaco a Mercogliano, proprio come lo stesso Gengaro, diremmo, e se il giornalista Rai almeno per qualche servizio è venuto a conoscenza dei problemi della città, l'ex vice di Di Nunno, non lo abbiamo visto e sentito negli ultimi quindici anni.

Cipriano poi, è oltraggioso, è stato consigliere d'opposizione, ma è sparito dai radar per cinque anni, senza emettere un fiato contro Festa. 

Oggi, avverte che la gente si stia svegliando dinanzi alle malefatte di un'amministrazione, che lui certo, non avrebbe condotto meglio, visti i pregressi al Gesualdo.

Ed è proprio il Teatro la pietra dello scandalo che accusa questo gianburrasca dell'ultima ora, bravo a farsi gli amici con le campagne elettorali di rottura, per poi lasciare ogni elettore con un palmo di naso, rifuggiandosi nelle spire del Massimo avellinese.

Insomma, crediamo che potrebbero inventarsi qualche magia di classe, che li allontani per un pò di tempo, dai propri limiti culturali: 

leggendo Confucio, imparerebbero che se incontri un uomo mediocre, scopri i suoi difetti in te stesso..!

RDM


venerdì 10 maggio 2024

Avellino: se tanto ci dà tanto, Laura Nargi non parteciperà alla competizione di giugno..!


Le liste che appoggiano Genovese sono tante e ben strutturate, per un risultato imprevedibile..!

Le compagini di Laura Nargi non andranno lontano, anche se non dovesse intervenire la Procura impedendo all'ex vice sindaco i pubblici uffici.

Festa ebbe l'apporto di D'Agostino che mise a disposizione la propria potenza economica, e di Livio Petitto con il suo pacchetto di preferenze che all'epoca era importante.

Oggi tutto quanto non c'è più e i personaggi portatori d'acqua, assessori per vocazione, questa volta certo dovranno lasciare parecchi litri per strada.

Perfino Geppino Giacobbe ha abbandonato la nave, e l'assenza di Stefano Luongo, inguaiato già per i fatti suoi, stigmatizza la decisione del proprio vate, il sindaco di Montefalcione, che tenta di mettere spazio da Giangitiello, subodorando una situazione pesante che potrebbe coinvolgerlo per gli innegabili rapporti.

Crediamo che anche Emilio De Vizia avrà molto da spiegare per l'appalto dello spazzamento, un affare da 140 milioni che noi avevamo profetizzato in tempi non sospetti.

Per lo schifo che in questi anni ha cambiato radicalmente i connotati di un Comune mai tanto abusato, avremo molti colpi di teatro per chi abbia vissuto la città con gli occhi e il naso chiusi.

Le assoluzioni in cui sperano i tanti che hanno portato il sacco a Giangi, vengono corroborate dalla sentenza della Corte d'Appello che ha salvato capra e cavoli agli ex amministratori del Gesualdo.

Dopo anni di controlli e contabilizzazioni, bilanci scomparsi e pagamenti mai dimostrati, Cipriano e compagnia sono stati assolti.

Evidentemente, le indagini e il lavoro della Procura e della Guardia di Finanza, e le molteplici attività investigative, non sono valsi a pareggiare le valutazioni della Corte che comodamente, dalla lettura delle carte, ha deciso ammo pazziato...ma i fatti restano..!

Questo è il significato del garantismo, un neologismo che tende a rasserenare gli animi, in un Paese dove pochi, molto pochi, pagano veramente il debito alla Comunità.

         Rino Genovese e Massimo Passaro..!

Intanto, il Patto Civico per Avellino di Rino Genovese, potrebbe dare  più di un grattacapo a Gengaro, potenziale vittima di  qualche defezione, da parte di chi non abbia apprezzato la forzatura romana della sua candidatura.

La novità sarebbe il giornalista che conosciamo persona perbene e di sani principi, e poi premiando questo gruppo di affezionati alla città, Avellino forse, vivrebbe una stagione di serena e dignitosa tranquillità, agognata da diversi lustri.

RDM



giovedì 9 maggio 2024

Avellino: Laura Nargi, epigono perdente di Gianluca Festa, mortifica l'intero territorio..!


Dopo i primi tre anni di gestione, un inesorabile ultimo posto in Italia, descriveva Gianluca Festa per quello che è..!

Antonio Gengaro dichiara di trovare molto simpatico Gianluca Festa, meno chi gli ha dato una mano, ma a noi l'esaltato di Piazza del Popolo, non sta bene neanche un pò, per quanto ha realizzato in questi anni, contro ogni buon senso.

Ha messo in ginocchio il mercato, ha creato serie difficoltà agli studenti e agli anziani che non sapevano dove prendere un pulman, ha imbrogliato gli aventi diritto a un alloggio, gli autistici e i poveri delle politiche sociali.

Ha reso prigionieri gli abitanti del Centro storico e i quartieri interessati dai suoi palcoscenici, distribuendo denaro pubblico qui e là che poi scopriamo serviva anche a gonfiargli il portafogli.

Ci ha reso ridicoli nell'intero Stivale con atteggiamenti, interviste e una gestione peregrina da saltimbanco: 

comprò quindicimila tamponi fasulli su internet, andava facendo le serenate sotto i balconi, distribuendo cornetti e gelati insieme al comandante della Polizia municipale...

Un guitto diametralmente opposto al ruolo ricoperto, non ha portato bene all'intero territorio, che forse meritava d'essere comissariato ancora e ancora, partendo da Galasso, per l'incapacità dell'elettorato, di scegliersi un sindaco vero.

Però un ex vice sindaco indagato per associazione a delinquere, decide di scontrarsi con la Procura, affrontandola a muso duro con un comunicato dirompente: 

io sono la continuità, l'affermazione infelice di Laura Nargi, che conferma la propria corresponsabilità, e nel contempo, una puerilità di cui nessuna istituzione dovrebbe averne donde..!

Allacciate le cinture, l'ultimo messaggio dal palcoscenico natalizio di un esaltato istrione, perché il 2024 non ci fermerà nessuno...e la reginetta sotto inchiesta, si picca d'essere l'estensione di un sistema criminoso di cui nessuno sano di mente, vorrebbe essere riferimento..!

RDM

mercoledì 8 maggio 2024

Avellino: Laura Nargi invece di volare basso, sfida la Procura come Giangi...mah..!


Laura Nargi al Fitur di Madrid..! 


Crediamo che se dovessimo equipararci a degli allibratori, Antonio Gengaro lo daremmo vincente al 70% per evidente abbandono da parte degli antagonisti.

Le temibili liste festiane stanno evaporando come neve al sole, e l'allegra brigata della cosiddetta destra, dividendosi, ha dimostrato quanto fosse precaria la dirigenza avellinese, serva di questo e quello, secondo le esigenze.

L'arresto del governatore della Liguria e ogni potere locale, sono l'ultima sintesi di una politica malata, assuefatta alla propria patologia.

Ines Fruncillo pur di entrare nelle fila famigliari di Meloni, ha svenduto l'amministrazione ossequiando i voleri romani.

Proporsi alle europee è una perdita di tempo, ma utile per una candidatura alle regionali, quale premio per essersi sacrificata al partito, ma non di certo per il Capoluogo, ormai marginalizzato.

Petracca e Pizza hanno fatto lo stesso, fingendo di ostracizzare Gengaro indicato da Schlein dopo essersi raccomandato, alla fine lo hanno adottato anche se mai visto e né sentito negli ultimi quindici anni.

E intanto, chi si è fatto il mazzo costruendo in questi ultimi tempi, un'opposizione feroce, che ha portato la caduta del governo locale, viene messo da parte con una pacca sulla spalla.

Quindi Modestino Iandoli e Antonio Gengaro, indicati dai partiti nazionali, lontani chilometri dagli affanni locali, sono il meglio per noi poveri ebeti avellinesi, incapaci di trovare un candidato idoneo.

Ah, Gengaro va anche oltre, lui si pubblicizza già sindaco di Avellino, con una spocchia fastidiosa che non sappiamo a quanti sia piaciuta, ma la medaglia d'oro la consegniamo a Laura Nargi, indagata per associazione a delinquere, ma sicura di diventare sindaco con le miriadi di liste che la sostengono...io sono in continuità..!

Siamo circondati evidentemente, da persone che ritengano la Procura un ufficio che ami perdere tempo e denaro, incaponendosi contro personaggi diremmo regali, impermeabili a qualsiasi intercettazione o pedinamento, oltre a documentati capi d'accusa.

La signora Nargi, come scrivemmo di Festa, sta percorrendo un viale pieno di insidie, e la strafottenza dinanzi a fatti contestati di una gravità assoluta, certo non le porterà bene.

La sua candidatura riteniamo, abbia serie probabilità di annullamento attraverso un'interdizione dai pubblici uffici, come è avvenuto per Smiraglia, che a parer nostro, si trova in una situazione meno grave dell'ex vice sindaco.

RDM