
Gerardo Bilotta, un personaggio che vive di luce riflessa da sempre, è certo che san Ciriaco lo salverà, visto che sono entrambi coinvolti mani e piedi in questa faccenda eufemisticamente, scabrosa.
L'associazione a delinquere non è certo una cazzatella, l'art. 416 del codice penale, prevede la reclusione, nei casi semplici da tre a sette anni, per poi salire anche fino a venti;
Nell'incontro con sindacato e lavoratori, davanti al Prefetto, infatti, il signor affamatore di poveri, li ha anche sbeffeggiati, irridendoli quali bambini che hanno perso il giocattolo!

Il Dott. Maria Tirone, padrona di casa, è intervenuta duramente, richiamando all'ordine questo buffone inadempiente, che nega da sei mesi lo stipendio da fame, di euro seicento (600,00) mensili a persone bisognose, e certo non in grado di sorridere alle sue battute offensive, visto che hanno il problema del piatto a tavola, e non di certo la tranquillità economica del professore che pare, già ai tempi della costruzione del Mercatone, fosse lievitata inopinatamente, di circa ottocento milioni di lire...!

e che ce ne fotte, abbiamo il Laceno D'Oro, la manifestazione a nostro avviso, di una miserevolezza inumana che piace esclusivamente a quelli che ci lucrano tutto l'anno, e le casarelle di Arturo Iannaccone, l'assessore indagato per truffa allo Stato.
Quando si dice geniale...!
E allora facendo il punto, abbiamo lo scandalo Aias-Noi con Loro (...), che scopriamo fra l'altro, prendere novantacinquemila euro all'anno dal Comune, che gli paga, evidentemente, una protezione da trent'anni, ma negli uffici, parola di Foti, non esiste traccia di qualsiasi autorizzazione o pratica aperta inerente alla Onlus:
la Malzoni fu chiusa, invece!
E si inizierà uno scontro con la cittadinanza, messa in condizione di non poter conferire idoneamente i rifiuti per il cervellotico e idiota regolamento, mentre la gente che ha lavorato al Gesualdo e dai De Mita/Bilotta, rimmarrà senza quello stipendio da fame, che almeno gli avrebbe permesso di aggiungere un panettone a Natale, sulla tavola della propria famiglia.
Grazie Gerardo Bilotta e Anna Maria Scarinzi in De Mita, grazie Paolo Foti e alla tua giunta d'impediti, grazie Augusto Penna e grazie a Nicola Boccalone:
siete meravigliosi, e Buon Natale..!
RDM
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