Il bollettino irpino

Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese. Acquisto LIBRI su VINTED https://www.vinted.it/member/164789454

lunedì 23 giugno 2025

Avellino, città unta da un olio sacramentale sconsacrato..!



Il vescovo Arturo Aiello ha scritto una lettera aperta al direttore de Il Corriere dell'Irpinia perché faccia campagna in favore del sindaco Laura Nargi che, a parere proprio, se andasse via sarebbero lesi gli interessi della città.

Esiste ormai un disordine mentale cazzista anche a livello internazionale che rende tutto più facile, qualsiasi stronzata, ipocrisia o palese ingiustizia, diventano scelte intelligenti e incontrovertibili.

Israele  invade Gaza producendo un genocidio biblico, e nessuno può neanche manifestare il proprio disappunto, anzi un deputato europeo che aveva sventolato la bandiera palestinese nel proprio fondo, viene identificato dai Carabinieri.

Il Vescovo Aiello e perfino qualche prelato durante l'omelia domenicale, hanno santificato l'attacco americano contro l'Iran di ieri mattina, e insieme perorato la causa della continuazione dell'amministrazione Nargi.

A parte l'ingerenza stupida e incauta, nella politica avellinese, troviamo fuori luogo le dichiarazioni della Diocesi allargate a quasi tutti i parroci celebranti messe.

In effetti danno una valutazione pessima delle forze d'opposizione e di chiunque abbia un parere diverso.

Antonio Gengaro ha definito qualsiasi dialogo con questo esecutivo una bestemmia politica, e l'intera Diocesi, a nostro avviso, sta bestemmiando spudoratamente.

Il rispetto che avrebbe dovuto avere Aiello per la Procura nella persona di Domenico Airoma, lo riversa integralmente in un sindaco indagato per un crimine che ad altri farebbe tremare i polsi, e inoltre incapace della gestione come dimostrano gli undici mesi di stallo pernicioso.

Ha partorito insieme al novello vice sindaco Alberto Bilotta figlio di Gerardo, a processo per vari capi d'imputazione, il tabellone delle notti avellinesi, il palco per una cantante  e le famigerate Ztl nelle varie zone cruciali, che tanto disagio hanno apportato negli anni scorsi.

Via Tuoro nelle notti di delirio..!

È questo, Eccellenza Aiello, a cui rinuncerebbe la gente se arrivasse un commissario..? 

Embé, le diamo una notizia, il commissario prefettizio potrebbe in un puff agire senza chiedere a nessuno, i milioni di cui dice avere le casse piene Nargi, sarebbero utilizzati immediatamente e bene, presumiamo.

Mentre quello che sa fare la nota fatina, sono i continui cambi d'abito, le visite dal parrucchiere e le carezze a un reticente Gianluca Festa, ormai annoiato dalla scarsa dignità di questo sindaco.

Si penta, Vescovo, la passione che ha per la signora primo cittadino, la fa sragionare e anche, ci permettiamo, perdere la sua credibilità come ministro di Dio, e come uomo.

RDM




sabato 21 giugno 2025

Avellino: la "maggioranza granitica" di Laura Nargi, s'è rivelata solo gesso..!

La solitudine di un personaggio da operetta..!

Ascoltare le farneticazioni di Laura Nargi in un pubblico consesso qual è l'Assise comunale, somiglia a un proscenio teatrale, lo spazio in cui recitare ancora e ancora, una parte che non le si addice.

Stravolta nel viso sfigurato in una smorfia di acredine, la dice lunga sul carattere di questa signora disinteressata al servizio di una città sofferente.

L'avremmo voluta in quella veste quando c'era da difendere la prerogativa di un Capoluogo ad avere una ferrovia, un Centro Autismo o il diritto a degli alloggi dignitosi per la povera gente.

Rabbia e delusione, ma lavorerò fino all'ultimo, la dichiarazione di questo essere strano, un alieno che ha indossato quasi per un anno la fascia tricolore, senza manco conoscerne il significato.

Qual è la delusione...se è sorta da un cumulo di letame utile a fare gli affari di qualcuno, lei compresa, ma non certo della città..?

L'amarezza e l'insoddisfazione sono della gente, signora, nel vedere ancora il padre del sindaco alla guida della partecipata Rubilli, nonostante Antonio Gengaro l'avesse stigmatizzato più volte..!

Continuerà a lavorare, dice, certo non per noi, abboffati di faremo e vedremo, mai di fatti, e la realtà è giudice inconfutabile.

Nata per un improponibile incrocio astrale lei, signora Nargi, messa su un piedistallo d'argilla, priva delle preferenze necessarie, oggi si lamenta, ma di che ci chiediamo..!

Torni a casa dopo un anno di diecimila euro mensili, certo non ha di che lamentarsi, ne risponda invece delle tre giunte pagate da noi, e dei suoi offensivi festeggiamenti con chiusure e programmi notturni...

Attendiamo con fiducia che arrivi un commissario che come accade a Monteforte, possa generare quella legalità moralizzatrice, articolo ormai sconosciuto, che gli esseri pensanti, diversi dal suo elettorato, agognano da sempre..!

RDM 

venerdì 20 giugno 2025

Avellino si torce e contorce su se stessa, senza mai offrire nulla di buono..!


La fatina finalmente s'è tolta la maschera, e mostra una rabbia deturpante..!

Il rispetto, ma che bella parola avrebbe detto il povero Luciano Rispoli, e noi amiamo ricordarlo ogni qual volta se ne presenti l'occasione, dettata dall'inutilità del concetto privo del significato.

In effetti quando pensiamo che qualcosa ci si debba a prescindere, commettiamo un errore fondamentale dettato dall'arroganza.

La signora Nargi è partita male ed è finita peggio, e con l'isteria di una persona poco equilibrata, mercoledì scorso, durante il Consiglio che l'ha al momento esautorata, ha vomitato tutta la propria bile scoprendo, se ce ne fosse stato bisogno, il vero volto di un piccolo individuo incapace di autocontrollo oltre che di amministrare.

Voleva rispetto, racconta, come fosse uno dei vestitini che ama indossare, anche grazie ai diecimila euro che ha incassato senza alcun merito, comportandosi da questuante perfino d'affetto, come ha mostrato in quel compleanno galeotto, nei confronti del riluttante Festa..!

Una sintesi perfetta del nulla in una foto..!

Ha chiesto scusa alla città che non aveva il diritto di mortificare il lavoro della Procura, aggiungiamo, pur di assecondare un ordine di scuderia partito da lontano, scegliendo un'inquisita per associazione a delinquere.

Quanto denaro è stato buttato al cesso, tra stipendi e festicciole pur di assecondare le paturnie di una signora, che non capisce un tubo di ente pubblico e dinamiche amministrative..?

Il Vescovo trovi chi lo confessi, perché a prescindere dal probabile epilogo di una gestione facilmente intuibile, ha contribuito alle macerie che Laura Nargi ha provveduto a generare.

La Diocesi e quella zona grigia che si è approfittata di qualche incarico, una preferenza, quattro euro qui e là, meritano il peggio, hanno svenduto anima e dignità pur d'ottenere.

Il disdoro accompagna questo triste paesello con la velleità di grande metropoli a chiacchiere, che dovrà pagare seriamente un mercato delle vacche ancora in essere, tra i banchi appestati della maggioranza.

Giacobbe, Melillo e Trezza, si sono affiancati a Nargi nella speranza ultima di raggiungere il potere, e ci chiediamo dove prendano i voti, che genere di persone si affidino a questi personaggi, qual è il male ultimo che pervade il territorio, se non quanto hanno determinato annose abitudini alla clientela.

Leggiamo che si inaugurano sale e interi parchi a Ciriaco De Mita, ricordandolo quale uomo di Stato, noi invece pensiamo sia stato  bravo a percepire l'animo malato, e a sfruttarlo a uso e consumo proprio.

L'eredità è lo schifo e il nauseabondo puzzo del cazzismo a ogni costo, e chissà se meritiamo veramente il lavoro di Domenico Airoma, o invece di continuare a marcire nel brodo che abbiamo da sempre preferito.

RDM

♫...che resterà...♫ 




giovedì 19 giugno 2025

Avellino: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi...con isteria finale a conferma di una dignità mai avuta..!




              L'isterica..!

Mentre al Carcere borbonico brucia un'auto della Polizia, e l'asfalto datato mesi fa cede in via Francesco Tedesco, lasciando una maglia di ferro esiziale per i pedoni, le moto o le bici, Laura Nargi ancora una volta ci lascia senza parole.

Rilanciamo un provvedimento che va nella direzione di favorire l'aggregazione e la socializzazione al centro storico, valorizzare le attività commerciali del posto e la riscoperta del nostro cuore antico nelle ore serali.

A parte la costruzione sintattica della dichiarazione e del lessico particolare, va nella direzione..., ci colpisce il significato del periodo che vorrebbe spiegarci quale possa essere lo spirito con cui si è scelto di chiudere le strade:

L'aggregazione secondo Nargi..! 

favorire la socializzazione e valorizzare le attività commerciali...lasciamo il cuore antico altrimenti sarebbe da esegesi storica, che certo non le farebbe onore..!

Il problema di questa signora è che le servono i diecimila euro che si prende ogni mese, le spese tra vestiti e...altro, sono tante, e farne a meno sarebbe veramente difficile.

E allora menare il can per l'aia con le stronzate del commercio che chiude i battenti proprio quando iniziano i giochi, o favorire l'aggregazione con un liberi tutti che insegnerà una socializzazione con droghe e alcool, o peggio, è la farneticazione di una persona poco lucida.

Il Centro Storico chiuso dalle venti all'una di notte che certo slitterà almeno due ore dopo, l'abbiamo già visto gli scorsi anni:

violenze, malori, ubriacature, vomiti ovunque e blocchi agli interventi delle ambulanze o delle Forze dell'Ordine.

Poi abbiamo il problema dei residenti che vorrebbero vendere e sparire, perché Laura Nargi ha deciso che non debbano dormire, avere libero accesso ai portoni e alle rimesse, e debbano meritare la disperazione degli anziani, dei bambini e dei malati.

Però cari (a)vellinesi i lavori al tanto amato campo di calcio vanno avanti, e le promesse anche..!

Ed eccola accusare la scorsa amministrazione di cui era parte incisiva come vice sindaco e non solo, delle spese riportate in un bilancio consuntivo artificioso.

  Il funzionario Roberta Brigante, Alessandro Scaletti,                                                                              Laura Nargi e Gianluigi Marotta..!

E siccome siamo famosi per il falso in atto pubblico, il ragioniere capo Marotta è a processo per questo, ma rimane a cavallo, qualche consigliere sta pensando a come uscirsene dal pantano.

Ed è proprio sul bilancio che è caduta la povera Lauretta, ma certo tenterà di cospargersi il capo di cenere, tornerà da Giangi, e dopo una notte intensa, ridiventerà il cagnolino di sempre: 

diecimila euro e le telecamere, non possono sparire..!

Un sindaco indecente, frustrato e esaltato insieme, forse tra venti giorni finalmente, lascerà che la città possa tentare di riacquistare una parvenza di dignità..!

RDM




mercoledì 18 giugno 2025

Avellino: siamo cantanti, feste e notti da dimenticare...!

L'orgoglio di Laura Nargi: fare prigionieri a casa propria..!

Avellino è la città degli abusi, e la voce si diffonde a macchia d'olio.

Auto perennemente parcheggiate sui marciapiedi davanti agli occhi della Polizia municipale che vede e non vede; 

in Corso Umberto I, a un passo dal Comando della Pm, nelle corsie regolari costringendo il traffico a entrare in quelle riservate ai bus, nei divieti come avviene da anni ormai, di fronte all'elettrauto ex Modestino Iannaccone.

L'inclusione a portata di mano: qualcuno riveda le stronzate del pensiero unico..!

Ma vedere l'afghano passeggiare dieci passi avanti alla moglie in perfetto completo burqa con retina davanti agli occhi, nella centralissima via Tagliamento, ancora non c'era capitato.

La città è terra di nessuno e con un sindaco molto attento al proprio abbigliamento e ai festeggiamenti, diventa difficile sperare che possa dare un segnale positivo al comandante della Pm, per una strategia utile alla cittadinanza ormai insicura e a rischio.

Il sindaco Laura Nargi pensa di vivere un sogno.

Attesa quotidianamente da microfoni e telecamere, la fanno sentire una donna di successo che viene rincorsa per essere toccata solamente, perché desti felicità.

Purtroppo sindaco, tutto quanto resta un sogno, la realtà, quella che dovrebbe farle tremare i polsi, è fatta di Piano di Zona che ancora non riesce ad aiutare la povera gente bisognosa, da un Pronto Soccorso tipo Gaza, dai bimbi autistici che soffrono e fanno soffrire.

L'ultima castroneria è stato il concerto di Serena Brancale che ha abusato ancora della gente, quella che ama altro, che è anziana o che ha i bimbi piccoli.

Esiste l'invalido anche psischico o allettato, insomma, lasciare all'immaginazione dei sani cerebralmente, la valutazione di tali organizzazioni, fa capire in quali mani siamo.

Esistono aree destinate alla promiscuità che genera pericolo, ma almeno solo a chi ritenga che ne valga la pena, quali il campo sportivo o il parcheggio antistante, o qualche zona di Pianodardine facilmente raggiungibile, come ci capitava quando, ahinoi, ritiravamo le raccomandate.

Nargi organizza le notti, le feste...mai il cervello..!

Ma la vergogna non sta nell'indicare il personaggio, ma nel numero di elettori che ancora oggi nonostante quanto accaduto, gridi Grande Sindaco...continua a farci sognare...

Una città belluina, con rispetto per gli animali, incapace di un pensiero come proferì De Mita in un famoso comizio dinanzi al Tribunale, continua la perpetrazione di una filosofia nemica della legge e di chi tenti di farla rispettare, adombrando una miseria intima difficile da sopportare.

RDM



martedì 17 giugno 2025

Avellino: forza sindaco, sei tutti noi, ancora un festeggiamento..!


Ancora non abbiamo capito quale possa essere il fine ultimo di queste manifestazioni omosessuali che usano la parola discriminazione come fosse una mannaia, mentre a nostro avviso l'unica discriminante è l'idiozia di chi si presti.

Ormai fare il femminiello è determinante per raggiungere posti di lavoro interessanti, lo vediamo nelle televisioni nazionali e dalla voglia di comunicare al mondo intero la propria preferenza sessuale.

Ma a noi che ce ne fotte di quanto accada sotto le lenzuola della gente, visto che non siamo dediti all'arte del guardone o del pettegolezzo, ma si sa, in quest'epoca di foderi mettersi in fila dietro il pensiero unico, è religione.

E allora compriamo i furgoni che prima schifavamo e li chiamiamo Suv per renderli appetibili, indossiamo le scarpette da ginnastica che fanno malissimo perchè chimiche, e i pantaloncini corti con giacca e cravatta.

Le donne camminano con le braccia incrociate, anche se respirano male, e aspiriamo all'aperitivo quale patente di ficaggine.

Il sindaco e la cantante..!

Il nostro sindaco da parte sua, visto che non capisce un tubo di amministrazione, fa come Gigetto Marzullo che ha utilizzato il ridicolo quale marchio di fabbrica.

E allora giù con le solite stronzate che non portano pane se non a...pochi interessati..!

Poi se si chiedono i pareri a personaggi inconsistenti, per esempio Paolo Foti, siamo alla frutta.

È la comunicazione purtroppo che trasmette idee e azioni a colori o in bianco e nero, e l'ignoranza a ogni livello che si alimenta con la stupidità dei media, fa il resto.

L'attrice di Palazzo di Città non ha mai emesso un fiato sul Pronto Soccorso in stato di grave emergenza, e nè sui bimbi autistici che oberano famiglie lasciate sole nella propria difficoltà.

L'acqua che è mancata e mancherà in città, neanche ha aperto una breccia nel cervello di questa signora che ama sorridere e raccontare balle su fesserie.

I faremo e vedremo sono alla base di ogni dichiarazione, e ancora nessuna parola sul milione oltre interessi che avrebbe dovuto e potuto riscuotere con un'azione coatta, dall'amicone D'Agostino, che già un anno fa poteva servire a qualche intervento sulle arterie stradali.

RDM

lunedì 16 giugno 2025

Avellino: niente sconcerta di più dell'effimero...!

Laura Nargi confonde il ruolo apicale di un Ente, con le proprie intime convinzioni...!

Ci chiediamo che altro debba accadere perché il Prefetto batta un colpo, i fondi Prius bocciati dalla stessa maggioranza manco hanno risvegliato i riflessi della rappresentante di Governo, che a questo punto riteniamo non può essere più demandato al caso o all'inconsistenza di un funzionario.

Rossana Riflesso quindi potrebbe rispondere a un ordine di scuderia, che vorrebbe anche ammaestrare il resto delle istituzioni, perché si adottino azioni sanzionatorie di vario tipo.

E pensiamo a Domenico Airoma che ancora non riesce a dire la parola fine che avrebbe voluto, e educarne uno per catechizzarne cento, potrebbe essere il filo rosso che collega le varie messe.

Siamo troppo smaliziati per non intuire il fuoco sotto la cenere che genera schifo e letame a gogò..!

Il sindaco impertubabile come sempre, continua a praticare l'unica attività che gli riesca meglio, inaugurando quella fesseria nata male e finita peggio del punto dell'informazione montato contra legem in Piazza Libertà, e poi spostato in Piazza Kennedy per donarlo all'ex capogruppo Pd, Ida Grella..!

Non riusciamo più a intravedere una via d'uscita per la povera gente e per la città bombardata e sola, salvo i festeggiamenti che come sempre superano ogni ostacolo o impedimento.

I capitoli di spesa che dovrebbero salvare Nargi dalle critiche feroci, di quella parte della città sana cerebralmente, si possono invertire, sospendere o deviare.

Smettiamola con le prese in giro, siamo stanchi di questo personaggio incapace che vorrebbe fare scuola o sputare sentenze di moralità.

Le strade hanno un'urgenza annosa e qualunque capitolo può essere utilizzato in via emergenziale, checché se ne dica o si pensi.

La ragione vera di tante scuse, sta nel fatto che vige la regola festiana-nargesca del panem et circenses, perché la tifoseria è un'associazione tra questuanti a vario titolo e menti deboli scarsamente pensanti.

Il denaro per Serena Brancale sarebbe certo servito alla Comunità per molti mesi e non per qualche ora serale, ma se ancora vogliamo difendere le tossicità di una serata a fronte di un servizio duraturo, ovviamente siamo perdenti.

È 'o popolo che 'o vò la fatidica frase omologante secondo legge, un abuso perpetrato dal parroco di Montesanto a Napoli, che occupò uno spazio pubblico con la statua di Cristo.

RDM