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giovedì 25 settembre 2025

Avellino: solo chi regali prebende ha spazi politici, chi offra servizi non serve..!

Annamaria Vecchione, avvocato..! 

Niente li ferma, gli episodi corruttivi alla Provincia negli appalti ad Ariano e Montoro già dal 2021 misurano la temperatura di una dimensione patologica della cosa pubblica.

La corsa a rappresentarsi sugli enti non ha altro che la continuazione spregiudicata, di distribuire le carte per acquisire il potere di determinare l'andamento miserevole, di una società ormai tumorale difficile da curare.

In un confronto alla festa de Il Fatto Quotidiano, l'ex magistrato Piercamillo Davigo si contrapponeva a Francesco Paolo Sisto, vice ministro alla Giustizia, asserendo che il Paese non fosse insicuro.

La sicurezza che noi intendiamo non è limitata solo a quella fisica, ma anche al rispetto del diritto, dei servizi e all'esclusione della corruzione a ogni livello che, intanto, crea costi e esclusività dei soliti amici degli amici.

Annamaria Vecchione, noto avvocato avellinese, nel lamentarsi delle discrasie di giustizia, evidenziava che l'interpretazione delle leggi, a favore o no, delle parti offese, rimanesse nelle prerogative del magistrato.

Una jattura per il cittadino mai sicuro del risultato in un contenzioso, nonostante le prove possano apparire ragionevolmente sufficienti per una sentenza giusta.

La separazione delle carriere a ogni livello, anche se soffre di valutazioni fondate sul dubbio, potrebbe godere di aspettative conformate al ruolo costruito con una professionale attività di perfezionamento.

È chiaro che la giustizia non è aliena dall'umano, ogni giudice, procuratore o avvocato, si distinguerà per cultura, preparazione, illuminazione intellettuale.

Intanto, al di là di ogni elucubrazione filosofica e non, la malavita non subisce momenti di pausa, le occasioni fanno l'uomo ladro, il proverbio elevato a religione.

I concorsi e la gestione amministrativa al Comune e in Regione, hanno sempre destato interessi malati.

E mentre la Procura studiava e valutava intercettazioni e segnalazioni, per poi arrivare ai nomi che conosciamo, mai pentiti ma sempre ignari di quanto accada, quasi fosse nella natura delle cose, il peggio delle coscienze tracimava.

Dove ci giriamo e voltiamo il risultato è sempre lo stesso, chi gestisce ha serie difficoltà a rimanere pulito, solo una grande propensione alla moralità magari acquisita in famiglia per gli esempi e gli insegnamenti, contraddistingue le persone, e la storia è una grande maestra.

Essere tanto attaccati al potere come Enzo De Luca, non depone benissimo, visto che in dieci anni di convivenza con il governatore, sceriffo e friggitore di pesce, la Campania è arretrata nella sanità e nei servizi.

Dino Preziosi, ex Direttore Generale Air..!

La provincia di Avellino, poi, è diventata il brutto anatroccolo, le proprie eccellenze, l'Air, una su tutte, passate armi e bagagli nelle mani di De Luca, ponendo fine a un indotto che rendeva l'Irpinia meno povera, gridano ancora vendetta.

Ora non ci resta che mendicare gli aiuti da questo o da quello, perché siamo riusciti a distruggere perfino l'Alto Calore, che ci rendeva eccellenza nazionale.

Il Consorzio è nelle mani di Caronte, non potrà mai salvarsi perché le logiche clientelari non demordono, e i sindaci azionisti restano gli inaffidabili rappresentanti della gente di sempre.

RDM

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