Leone XIV, il Papa che ha ricevuto Isaac Herzog, il genocida..!
La sfiducia a Caterina Lengua, ormai ex sindaco a Cervinara, ha raccolto la soldiarietà da parte del proprio partito, il Pd..!
L'ipocrisia e la menzogna sono il baluardo di chi abbia la disponibilità della stanza dei bottoni.
Questo sostegno a chi, se sette consiglieri l'hanno contestata per evidenti ragioni di conflittualità politica, qual è il significato della vicinanza del partito democratico..?
Non conosce le motivazioni che abbiano spinto ben sette persone ad andare via dalla maggioranza...ma offre sostegno..?
Siamo nell'epoca della finzione, non esiste già da tempo l'ideologia perché nel panorama parlamentare è divenuta articolo sconosciuto.
La sinistra ha perso ogni vocazione proletaria diventata essa stessa interessata al capitale, e la destra sovranista e patriottica si è rivelata al servizio di Americani e succedanei...
Ascoltare Salvini in difesa di Israele o il surrogato Susanna Ceccardi, che ritiene finti i cadaveri dei bimbi trucidati mentre con una scodella in mano, elemosinavano un pò di cibo, può tradursi con un solo aggettivo:
vomitevoli più e più volte..!
Persino il Papa ha accolto in questi giorni Isaac Herzog, il presidente israeliano che firma le bombe da lanciare sui bambini a Gaza, e anche Sergio Mattarella l'aveva accolto con ogni onore al Quirinale.
Oggi Laura Nargi continua con una sterile polemica circa il conflitto d'interessi venuto meno con la sua esautorazione, per quanto riguarda il Piano di Zona, ma quello di papà Aldo, prima, durante e dopo, presidente del Rubilli, che cos'è..?
E allora basta con queste figurine dell'album Panini, abbiamo urgenza di persone, non dei personaggi da operetta, che si sono impossessati della cosa pubblica in assenza di espressioni serie della politica.
Il commissario Giuliana Perrotta, infatti, non le ha risposto, ha annullato invece,
con classe e una fierezza a cui non eravamo abituati, ogni delibera al Piano di Zona avallata da Laura Nargi.
Il malessere che riscontriamo a ogni livello gestionale in Italia e altrove, nella società civile e perfino nella Chiesa, esiste per una penuria di professionalità, forse consumatesi nei secoli scorsi, durante i quali abbondavano e straripavano.
Non ci resta che aspettare perché qualcuna si ravveda e si faccia avanti, e stabilisca finalmente, i paletti da cui partire, e certo gente alla Festa o Nargi, o i tanti sodali che si avvicendano, non avrebbero motivo d'esistere.
RDM
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