Arriva la soluzione a tutti i nostri mali, a settembre nessuno si volterà dall'altra parte, secondo quanto dichiarato dal Commissario, e le associazioni dichiarano guerra alla criminalità e alla violenza tutta:
'na bella manifestazione, magari con le candele accese portate come baluardi della vittoria.
Poi ci sono gli sceriffi in cerca di visibilità a ogni costo, e in mancanza di fatti seri s'inventano i problemi.
Per rivitalizzare la città basterebbe incarcerare quei quattro cani indifesi e sfortunati, che ogni tanto fanno capolino in città alla ricerca di un pò di cibo e perfino solo di una carezza...!
Il territorio, preda dell'idiozia e di un protagonismo malato, reagisce con qualche panchina rossa qui e là, o qualche post demenziale sui social che individui il bandolo della matassa.
Le priorità, che termine difficile, sono tutte diverse a seconda di chi le elenchi, perfino appagare il proprio ego ne fa parte per qualcuno.
Invece sono chiare e ineluttabili, basterebbe qualche neurone normalmente connesso, perché tutto giri correttamente.
Il sindaco di Solofra, Nicola Moretti, per esempio, si è adoperato per combattere gli schiamazzi notturni, mentre da noi si costruiscono con la benedizione delle istituzioni.
Il problema grave di questa cittadina di provincialotti, sta nella carenza di fantasia, cultura e conoscenza dei propri limiti.
Il massimo dell'inventiva sta nelle notti bianche, atte a rivitalizzare un commercio da troppi anni abbandonato a se stesso.
Come se la notte portasse consiglio, e se pure, ne basterebbe una perché il meccanismo si oliasse permettendo un diamismo alle vendite e agli acquisti..?
Giammai passi per la mente che esistano studi adeguati di professionisti che facciano solo questo, e che l'improvvisazione e la saccenteria non abbiano mai portato bene..?
Troppo abituati a rispondere sui personalismi e la clientela che divora ogni ragione, per focalizzare i servizi e la disperazione che attanaglia intere famiglie.
Il Centro Autismo, a differenza dei poveri animali appena individuati dalla sentinella Passaro, è una perversione annosa che avrebbe bisogno di un presidio giorno e notte sotto il Comune.
Così come il Pronto Soccorso che concorre a fare di Avellino il fanalino di coda dell'intero Stivale, e quel che è peggio, senza una visione di quanto potrebbe accadere in futuro per una soluzione.
E l'Alto Calore, da sempre spremuto come un limone dai vari amministratori, lasciato nelle mani dell'avvocato Lenzi, con centocinquanta milioni di debito, in un anno ne ha accumulato ulteriori cinquanta.Ora con un deficit da duecento milioni, il Consorzio rimane affidato all'avvocato indicato dal Pd, che non ha idea di quale potrebbe essere la strada da seguire, se non aumentare le tariffe del 30%...una strategia per certi versi simile alla precedente di Michelangelo Ciarcia che inviava fatturazioni su consumi inesistenti..!
Ma i sindaci, sempre più soldatini agli ordini del partito democratico, confermano Lenzi come fecero con Ciarcia, oggi a processo.
Quando gli enti non dovessero più rispondere alla politica per le scelte dirigenziali, ma solo al merito, potremmo sperare che possa nascere qualcosa di utile alle Comunità.
RDM
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