I ciclisti in pericolo per dei randagi terribilmente aggressivi e pericolosissimi secondo la nota sentinella perduta nell'etere del protagonismo a ogni costo, sono stati surclassati dal ciclista che invece, lunedì sera ha gravemente ferito una bimba al Corso di Avellino, investendola.
Quindi qual è la soluzione, signori benpensanti odiatori degli animali, l'arresto immediato di ogni ciclista o l'interdizione dal passaggio per le strade cittadine..?
C'è un nuovo problema in città, la corsa all'egotismo che impone patologicamente, l'esigenza di rappresentarsi a ogni costo, ignorando perfino l'indifferenza della gente.
E allora, quando la notizia langue o non sia rilevante, basta additivarla con stronzate e elucubrazioni varie, perché possa caricarsi di energia e risultare interessante.
Il vero dramma di Avellino è che non esiste classe dirigente, salvando la pace di qualcuno, o quella giunta stellata che non volle scendere a compromessi, non vediamo altro che marionette addomesticate, e le proposte di alternative risultano peggio di chi si vorrebbe sostituire.
Il presidente della Provincia Rizieri Buonopane è l'unico a scagliarsi contro le scelte del Pd all'Alto Calore, altri se la danno a gambe, o fingendo d'essere assenti pur seduti comodamente in Assemblea.
Siamo questo, personaggi eletti che invece di rispettare chi li abbia vestiti di tricolore, ringraziano il partito che evidentemente ha un proprio perché...inconfessabile.
Il prfessore Toni Feoli ha esposto con una simpatica vena umoristica, le tavolate sulla sicurezza che non raggiungono mai lo scopo.
Il fatto è che questa politica d'accatto non sa governare ma è bravissima nella narrazione d'effetto, dopodiché tutto a posto..!
RDM
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