Avellino scade sempre più nel peggio: Rauseo della Lega, ci mette il carico..!

Franco Rauseo, Lega irpina: viva Festa e Nargi..!

L'interesse mediatico non è delineato dalle notizie serie, quelle esiziali che conivolgano l'intera Comunità, ma dal pettegolezzo anche se mascherato da analisi giornalistica.

Lo riscontriamo dal numero di visualizzazioni nel caso del web, o dalle copie vendute dei quotidiani, e tutto ciò fa riflettere sul livello intellettivo o finanche etico dei lettori.

La sparatoria fa paura e la gente vuole capire, e interessarsi poi fornirà tanta possibilità di commentare dinanzi a un bar, ma l'acqua che manchi nelle case degli altri o le trastole che hanno consentito tutto ciò, fanno parte di un quotidiano ormai metabolizzato col mantra del così fan tutti..!

Diventa difficile condividere gli avvenimenti con chi non sappia valutarli nell'interezza degli effetti collaterali, che i più non vedono finchè non ne vengano subissati.

Il teatrino all'Alto Calore in un'assemblea imbarazzante che ha visto sindaci, rappresentanti istituzionali dei territori, comportarsi come dei giullari di corte, attenti agli ordini di partito e neanche per un attimo al proprio ruolo di figure di stato all'interno delle Comunità.

Beh, altrove quanto accaduto, avrebbe generato una rivolta sociale, e questi signori avrebbero trovato la gente con i forconi ad attenderli in strada.

Invece niente di tutto questo, e magari saranno anche rieletti perché la qualità delle persone si misura dalle possibilità di dare e ottenere prebende personali.

Infatti, il coordinatore della Lega irpina Franco Rauseo, ritiene migliori energie quelle di Festa e Nargi, con l'aggiunta di Livio Petitto, una valutazione delirante di chi è abituato al potere fine a se stesso, fosse pure agguantato con l'aiuto della mafia.

D'altra parte la storia di Berlusconi insegna, tutto va bene purché si governi, e sappiamo che avere nelle mani i cordoni della borsa, fa bene e produce ricchezza...personale..!

Ricordiamo che il Cavaliere prima della discesa in campo, come la chiamava, era quasi alla canna del gas, ma dopo vent'anni di politica gestionale del Paese, ha reso le proprie aziende fra le prime d'Europa.

E allora va benissimo arruolare gente con gravi accuse penali sotto processo, resta fondamentale il numero degli elettori fossero pure camorristi o 'ndranghetisti, ma capaci di fornire la forza necessaria al raggiungimento dello scopo.

Ovviamente secondo noi uno come questo leghista d'accatto, andrebbe perseguito penalmente per istigazione a delinquere, perché gli esempi come scriviamo da sempre, sono fatali.

RDM