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lunedì 25 agosto 2025

Avellino fra il serio e il faceto...forse solo il secondo..!


L'elettorato avellinese si è beato delle baldorie portate agli eccessi, le ha definite rinascita, nuovo volto vitale della città, enjoi tanto per non farci mancare il provincialismo che ormai funge da richiamo per ignoranti e decerebrati.

La stazione ferroviaria chiusa e il centro autismo pure, o le strade colabrodo, non hanno colpito l'immaginario alla stregua  dei fuochi d'artificio o le Ztl, droghe dell'inutilità.

Intanto Avellino diventava luogo di spaccio, risse e furti in abitazione, di violenza intimidatoria con sparatorie e l'istigazione all'illegalità.

Il Pronto Soccorso poi, è una di quelle impudenze che solo un popolo attento al calcio e ai favoritismi, saprebbe deglutire, bue e incapace di un pensiero che l'aiutasse a intuirne la gravità.

Però, signor Commissario, il poligono all'aperto in pieno centro abitato, può continuare a inquinare acusticamente, a disturbare anche drasticamente la fauna che nel caso dei volatili, sbatte contro gli ostacoli nel tentativo di fuggire.

Le polveri che si sprigionano avvelenano aria e suolo, e ricordiamo che viviamo nel Capoluogo più inquinato del sud Italia.

Insomma, siamo in linea con le politiche europee, eliminiamo le auto con motore a scoppio per sostituirle con quelle elettriche, che provocano grande produzione di agenti nocivi sia per le ricariche che delle batterie.

Chiudere il Poligono sarebbe un obbligo, e il Commissario slegato dalla campagna elettorale, potrebbe inserirlo tra le astrusità cittadine da abolire.

Insomma, i danni seri che la città sopporta a ripetizione, o sono ignorati per scelta, o esasperati da chi vorrebbe approfittare della presenza commissariale per ergersi a sceriffo moralizzatore.

Ci sono dei negozi d'abbigliamento più volte chiusi dalla guardia di Finanza, che amavano inserire tra i capi firmati originali, altri falsi, in modo che nessuno potesse sospettarlo.

Massimo Passaro ormai inventa i problemi anche dove non esistano, così per una esigenza intima di cavalcare l'onda che presume essergli favorevole.

Purtroppo tentare violenza agli animali accusandoli di colpe inesistenti non solo è una volgarità inaccettabile, ma una grossa battuta d'arresto ormai stigmatizzata dal web con veemenza.

Non crediamo che Giuliana Perrotta sia una persona influenzabile, certo invece, attenta al protocollo iniziato e denso di priorità serie.

Bah, tempo fa l'architetto Rossano lo definì guarda buche, e noi che nutriamo simpatia per l'avvocato Passaro, l'abbiamo difeso con fermezza, perché riteniamo che il rispetto per la propria terra parta dalle piccole cose.

Ma perdere di vista il decoro delle posizioni, e il rispetto delle attese, non può lasciarci indifferenti, è la nostra regola, per questo siamo credibili.

RDM

Uno scatto di Silvia Amodeo, esposto a Roma dalla Galleria Dantebus di via Margutta.

Il racconto in bianco e nero di un momento onirico di Joy Rose.





 

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