Un centro per l'autismo all'Ospedale Criscuoli-Frieri di Sant'Angelo dei Lombardi, a noi basta per qualificarlo un eccellenza rispetto al Moscati avellinese, in cui i disservizi sono stati resi noti più volte dalle televisioni locali e nazionali.
E niente è stato fatto per ovviare, anzi l'ex arrogante direttore generale Renato Pizzuti, ha provveduto a peggiorare i reparti senza parlare del Pronto Soccorso, una vergogna tutta nostra.
Invece, abbiamo avuto una bella esperienza al Nosocomio di Sant'Angelo, una disposizione razionale degli spazi per i parcheggi, e un'entrata accogliente come capita a quei paesi irpini che hanno una storia importante da raccontare.
Sant'Angelo ha avuto grandi rapporti storici con aziende edili del Capoluogo, e Angelo Frieri che ha trasfuso la propria umanità in un luogo di dolore e difficoltà, ha contribuito a rendere inscindibile il rispetto e l'affetto che Avellino nutre per i Santangiolesi.
Il presidio guidato dal dottore Guastaferro, nonostante la superificie ridotta rispetto al Moscati, non ha nulla da invidiare e molto da insegnare.
La disponibilità del personale e la professionalità riscontrata negli ambulatori, non possono destare dubbi circa l'insieme di una presenza sul territorio irpino, fondamentale.
Tutto quanto in netta contrapposizione con gli accadimenti del Capoluogo sempre meno capo, e poco luogo da vivere.
Un Consorzio idrico che ci ha resi ricchi negli anni se non fossero intevenuti i vari Mancino e De Mita, che l'hanno trasformato in un miserabile vivaio elettorale.
E i media locali ci mettono il carico chiedendo pareri a gente come D'Agostino che si dispiace per il caso umano Lenzi, e per niente dei cinquanta milioni che in poco più di un anno è riuscito a sommare ai centocinquanta deficitari, al momento dell'incarico costato i centosettantotto mila euro regalatigli.
Poi il fantastico Gianfranco Rotondi, di cui nessuno ne saprebbe raccontare l'impegno politico, dopo trent'anni di permanenza in Parlamento.La dichiarazione che esistano serie possibilità di trasformazione in un carrozzone clientelare all'Alto Calore...scopre un fine pensatore di cui faremmo volentieri a meno..!
Il resto dello sfrido politico lo omettiamo per il troppo pieno della sopportazione, raggiunto dal gallegiante che blocca il ricurgito acido nello stomaco.
Il solo interlocutore serio è stato Nicola Cataruozzolo, il sorprendente segretario Pd di Grottaminarda che a nome di una decina di sindaci dell'Alta Irpinia, ha relazionato con precisione certosina il percorso amministrativo del presidente nominato dal Pd, senza un minimo di dignità e rispetto per la gente.Lenzi non avrebbe dovuto accettare l'incarico, che come abbiamo già spiegato, a un avvocato manca l'esperienza e la professionalità, per gestire un'azienda di meccanica dei fluidi che studi i flussi d'acqua, la distribuzione, depurazione e raccolta delle acque.
RDM

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