Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese. Acquisto LIBRI su VINTED https://www.vinted.it/member/164789454

venerdì 21 febbraio 2025

Avellino: la regola dell'imbroglio è ormai un mantra..!

Antonio Gengaro e Nicola Giordano, unici a mostrare i pugni..!

Laura Nargi conta come il due bastoni, e il consiglio dello scorso mercoledì, l'ha certificato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno.

L'ansia da prestazione che l'accompagna da quando Festa le ha permesso di fare il primo cittadino, le fa commettere errori da ignoranza amministrativa conclamata.

Riunire l'assemblea della partecipata Acs, e procedere alla nomina di Pasquale Penza, quale amministratore unico dell'azienda servizi, e revisore dei conti Francesco De Blasi, è l'ultimo abuso.

A dispetto dello stesso sindaco che riesce ad andare contro se stesso, pur di non dispiacere al complice preferito, Gianluchino, le nomine sono state effettuate con la solita protervia festiana.

La poverina aveva timidamente proposto il nominativo di Mario Lariccia, il dottore commercialista presidente dell'Ordine, ma dinanzi all'imperativo festiano, la propria scelta le è morta in gola.

Nicola Giordano ha voluto metterci il carico, chiedendo in Consiglio al sindaco, di rispondere su quanto combinato poche ore prima, senza il passaggio in conferenza capigruppo.

La risposta diremmo infantile di Nargi, cercava una soluzione nell'ordine del giorno, dimenticando che nel momento in cui arrivino notizie gravi, oltretutto artatamente contro il regolamento comunale, si debba procedere almeno a una immediata discussione.

Sempre Giordano, ha voluto ricordare che all'epoca del sindaco Vincenzo Ciampi, per palese inesperienza, si fece il medesimo errore, costringendo l'allora sindaco alla revoca delle nomine.

Ciampi alla prima volta in Comune, certo sbagliò inconsciamente, ma la signora indossatrice, militante dal 2013 e finanche vice sindaco negli ultimi cinque anni, ha tentato di certo una furbata che le andata male.

Pertanto la strada degli inganni, del sottobanco, delle delibere nascoste, poi venuta tragicamente alla luce, non ha insegnato nulla alla bionda signora, che insiste nella pratica di simili espedienti.

Confidiamo, lo ripeteremo fino alla noia, nella Procura, unica istituzione, vista la solita latitanza del Prefetto, che potrà elidere le mele marce, capaci di infettare l'intero paniere.

RDM


Nessun commento:

Posta un commento