La Procura ha ripreso a martellare, e in molti hanno incominciato a tremare, escluso la bionda indossatrice che pare in una bolla capace di allontanarla da ogni rischio.
Il progetto della messa in sicurezza del Fenestrelle, che tanti sorrisi ha generato a favore di telecamera, ci ha riportato al disboscamento avvenuto all'inizio della passata amministrazione.
Per interi mesi, escavatori e pale meccaniche tranciavano la vegetazione, che copriva le fondazioni di molti fabbricati di via Roma e Piazzetta Perugini, generando seri pericoli di crolli.
Altro che messa in sicurezza, sindaco Nargi, allora non ha sorriso e né ha concesso interviste per spiegare, da buon vice sindaco, la ratio di quello scempio illegittimo.
L'amministrazione riconfermata non s'era mai accorta di nulla?...o c'era un'intesa con qualcuno?...non si sa, ma c'è un'indagine aperta.
La bambina che recita la filastrocca a Montevergine, fa tenerezza, Nargi continua a festeggiare, ma la gente soffre, il Pronto Soccorso è una bolgia infernale anche se in tanti al Moscati, compreso il sindaco, si godevano le stronzate di De Luca, che offre solo meraviglie.
Così come il Centro Autismo sempre fermo da vent'anni, al di là dell'ex vice sindaco che oggi si fa chiamare sindaco:
una vergogna tra le vergogne che solo la storia infangata di questo Capoluogo descrive meticolosamente tutti i giorni, ogni ora, qualsiasi momento affannoso che importa solo a pochi.
E Nargi continua con le sfilate e il nulla cosmico, che la accompagnano da tanto, ormai.
RDM
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