Avellino: la falsità è la devianza vincente per la politica d'accatto..!

Nel bene o nel male, Donald Trump ha incominciato a firmare i decreti promessi, già mentre giurava secondo la Costituzione, destando la meraviglia dei commentatori.

Certo, abituati alle cazzate dei politici nostrani regolarmente omologate da una classe mediatica serva, trovarne uno che onori la propria parola, fa specie.

L'invito di Orban all'insediamento del nuovo Presidente Usa, fa scadere miseramente la narrazione pro Garbatella, unica a rappresentare l'Europa, la notizia falsa, ripetuta a mò di poesia qui da noi..!

Ma purtroppo, passerà nell'acculturazione dei poveri di spirito, prigionieri delle notizie scritte, qualunque sia la genesi purché rispecchi quanto aggradi.

Affidarsi alla forza dei racconti è la strategia vincente dei perculisti seriali, categoria estesa per la quale il Governatore De Luca fruisce di un'appartenenza identitaria, che lo colloca ai vertici della disquisizione cazzara.

In dieci anni non ha mai cessato di penalizzare l'Irpinia, cercando di toglierci qualsiasi eccellenza, e pensiamo all'Air, l'Alto Calore e perfino la primogenitura della produzione vinicola.

Però a ridosso di competizioni elettorali e momenti topici, eccolo sperticarsi in azioni mirabolanti, ma solo dal punto dei suoi racconti farseschi di autoesaltazione.

Si accorge dopo tanti anni, degli sprechi all'Alto Calore e arriva a cavallo di un destriero pronto alla guerra che lascerebbe di stucco ogni malpensante irpino.

Non saremo più soli, lo sceriffo pesciaiuolo promette finanziamenti a pioggia, purché lo sosteniamo nella battaglia per il terzo e forse quarto mandato, chi lo può dire..?

Si permette finanche di parlare di Sanità a Sant'Angelo dei Lombardi, dopo la chiusura dei tanti ospedali e averci regalato quel Direttore Generale al Moscati, che ha causato guai e problemi a iosa, non ultimo il Lazzaretto sviluppato al Pronto Soccorso.

E il sindaco Rosanna Repole, che pure conosciamo per essere un bravo amministratore, gli ha conferito la cittadinanza onoraria...mah..!

Purtroppo è la nemesi storica che contraddistingue la viltà italiana, Giorgia Meloni ne è l'espressione organica e funzionale: 

nessuno come questa signora della periferia romana, è stato mai capace degli acrobatismi che ci ha regalato in questi anni, non ultimo lo spudorato passaggio Biden-Trump..!

Siamo stati sempre pronti a plaudire il nuovo padrone, e non cambieremo mai..!

RDM