Laura Nargi è di un'ingenuità che ci lascia atterriti, sul rimpasto decido io, ha proferito la quindicenne eletta sindaco di un capoluogo di provincia.
La signora bionda è stata costretta a rinnegare la giunta appena nominata, per ossequiare ancora e ancora, gli ordini di Gianluca Festa, vero sindaco della città, anche se Nargi finge di non capire che si trovi seduta su quello scranno, per il capo che la plagia.
Ironia della sorte, eletta con l'allitterazione onomatopeica Laura c'è, ma in effetti non c'è, e manco si sa dove sia..!
Continua la farsa del sindaco per procura, con dichiarazioni fittizie che ovviamente lasciano il tempo che trovano, nonostante le difese d'ufficio della signora Monica Spiezia, ex Forza Italia, Lega e Nuovo Centro Destra, mentre appoggiava Festa ancora nel Pd...!La ricordiamo mentre tagliava la torta a casa del vice sindaco Mazza, per festeggiare la liberazione dagli arresti di Giangi, e Alberto Bilotta, figliolo del più noto papà, Gerardo, già sotto processo per vari reati inerenti l'affare Aias, che si riconosce con grande enfasi, nell'azione amministrativa di Nargi..!
L'orrido cono che copre il villaggio dei Seminoles..!
La targa della toponomastica inerente il Corso Vittorio Emanuele II, ma scritto Secondo in lettere, è l'apoteosi dell'arroganza tradotta nell'ignoranza cavallina, che contraddistingue questa amministrazione ridicola, capace di sintetizzare se stessa, con un pannello che indica il nome del primo Re d'Italia junior per nascita..!
Attendiamo la conferenza stampa della reginetta che si procrastina di volta in volta, perché mettere insieme tre mesi di cazzate, non è semplice.
RDM
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