Nargi e il cuore della candelora: solo puttanate, ogni priorità resta al palo..!
Il Pronto Soccorso non solo è stato osteggiato da Gianluca Festa, senza tema di apportare un disagio esiziale alla Comunità, ma si continua a fare spallucce, dinanzi a un dramma che solo soffrendolo, si potrebbe valutarne appieno l'entità.
Le amministrazioni si succedono con fare irresponsabile, e i sindaci, massime autorità sanitarie, pensano a gareggiare in ridicolaggine..!
Lo squallore dello spettacolo offerto da Festa lo scorso venerdì, senza che nessuno, sindaco o comandante della Municipale, intervenisse per impedire che un semplice cittadino, rubasse la scena, impugnando il nastro inaugurale dell'apertura del tunnel a braccia aperte, quasi a miracol mostrare, è l'ultima sceneggiata che tanto piace a dodicimila (a)vellinesi..!La soggezione incussa da questo ex che gira per il Corso con l'auto priva d'autorizzazione, parcheggia nelle aree vietate, e sbertuccia i rappresentanti istituzionali dinanzi a telecamere e taccuini, senza che si alzi una reazione, ha dell'irreale.
Figuriamoci se personaggi come questi due, facce della stessa medaglia, avrebbero mai avuto capacità valutative da veri rappresentanti della Cosa Pubblica...!
Pensano in piccolo e traducono in cafonaggine ogni idea, manco per un attimo, sarebbero mai arrivati a intuire che il problema Alto Calore, fosse un algoritmo da decifrare da tanto tempo.
Solo, sempre e solo, il Corso...il resto è noia..!
Farsi parte in causa era un problema primario, e questa strategia delle sospensioni idriche andavano studiate e analizzate, perché un primo cittadino avrebbe dovuto comportarsi come fosse un padre di famniglia.Ma va bene così, le pecore avellinesi soffrono in silenzio per non scuetare il manovratore, e poterlo chiamare intimamente, Gianluca o Laura.
Una città silente che si bea di una coreografia da paesotto di provincia riservata, fra l'altro sempre e solo al Corso Vittorio Emanuele, lasciando al buio l'intero territorio.
Londra: foto Amodeo..!
Come è d'uopo, l'affabulazione riservata all'elettorato incapace di pensare, vuole le casarelle dove si forniranno i botti, e la centralissima arteria corredata da fili attaccati ai balconi e perfino alla Prefettura, senza alcun rispetto per un monumento del '500, che rappresenti lo Stato in questo misero capoluogo.
Il presidente della Provincia Buonopane, non permise a Festa di utilizzare le pareti dell'Ente quale appoggio dei soliti, stantii e offensivi, addobbi festaioli.
Purtroppo non si diventa rispettosi del proprio ruolo per decreto, e il nuovo Prefetto ha un'evidente somiglianza con quello appena mandato a fare nulla.
Ormai si sarà sparsa la voce su questo territorio barzelletta, e il Ministero dell'Interno, tende a non sprecare gli elementi migliori.
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