La violenza sulle donne aumenta esponenzialmente, anno per anno l'incremento degli abusi sul sesso debole, evidenzia la viltà dei maschi, che molto spesso sono clandestini più volte espulsi, per un sistema giudiziario che fa acqua dappertutto.
E allora via con le panchine rosse, le luminarie e le manifestazioni mano nella mano, un'esplosione di idiozia che diventa sempre più pregnante in quest'epoca di emulazione, per una forte carenza di fantasia.
Una politica d'accatto, formata da un disegno malefico prefigurato dall'elettorato, attento al do ut des personale, lontano anni luce dall'idea di Comunità.
Laura Nargi, formata alla scuola di Gianluca Festa, si prepara a uno sperpero da fuori di testa, lasciando ogni priorità a margine, e anche oltre.
Nicola Giordano ha spiegato sinteticamente l'arcano, per la bestialità avellinese, incapace di valutare gli effetti di una gestione garibaldina.
Le lamentele vengono procrastinate dopo la festa, come quando si inizia una dieta che non partirà mai, perché spostata al lunedì di una settimana inesistente..!
Lo stadio e le coreografie natalizie, con la chiusura delle strade e la musica a palla, che annulla la libertà di quella parte del territorio, che vorrebbe pagare le tasse per un servizio d'utilità, non certo per essere offesa, sono la strategia vincente..!
Una città che dovrebbe scendere in piazza per cacciare Nargi, la giunta e quella maggioranza fondata su un credo, che starebbe bene nella Chicago anni '30, vegeta in un'attesa incomprensibile..!
L'assessore Savio si è impegolato in una faccenda sporca dall'inizio, e ora che il disdoro è arrivato quasi all'apice, vuole raccontare una sua verità sul letame che ha trovato, già evidenziato dal Commissario Paolo D'Attilio..!Salvando gli inizi diremmo feroci, di Antonio Gengaro, solo Nicola Giordano resta sul pezzo, mentre i colleghi che avrebbero dovuto fare fuoco e fiamme, per le azioni da fuori di testa di Nargi, tacciono.
Ah, in ultimo c'è il video di Rino Genovese, il Romeo abbandonato, che sputa veleno contro l'ex amata, bocciato per l'inaffidabilità delle proprie posizioni.
Purtroppo di uomini nella minoranza, non se ne vedono all'orizzonte comunale, al di fuori dei due noti, e si, che dovrebbero quanto meno, dare man forte alla Procura che imperterrita, combatte una battaglia difficile e perfino invisa in una Comunità fatta di religiosi e istituzioni, distanti da regole e legalità..!
RDM
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