Quanto scriviamo quotidianamente su Nargi e l'amministrazione, non riesce a descrivere appieno, la realtà che supera finanche la fantasia.
Impedire alla Commissione bilancio di entrare in aree comunali, va di pari passo, con gli abusi che la città tollera per una pecoraggine diffusa, ampiamente radicata nell'anima avellinese.
La signora Nargi è offuscata dall'influenza festiana che le impedisce, ma a questo punto dubitiamo anche della dote neuronale del sindaco, di ragionare con il rispetto dell'istituzione che rappresenta.
Nonostante la presenza costante della Procura negli uffici comunali, attraverso l'opera della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, l'amministrazione guidata da Laura c'è, continua sulla strada dell'inganno, e della carenza di regole.
Il Commissario andandosene, sintetizzò proprio così l'andazzo, un Comune senza regole, affermò il dottore D'Attilio, e alla luce dei fatti, Procura o no, la legge resta argomento astruso.
Il segretario generale appena insediatosi, Maria Luisa Dovetto, pare che conoscesse perfettamente Giangi, che sembra sempre, fosse stato testimone alle prime nozze della signora.Ebbene, dopo una lunga telefonata, il Dottore a capo degli uffici amministrativi, ha negato al Consigliere Nicola Giordano e agli altri due membri della Commissione, l'accesso al Centro Autismo.
Altro che discontinuità, sindaco Nargi, proprio come l'ex segretario Lissa negò l'accesso agli atti a Dino Preziosi, ieri lei ha abusato della legge come prima e più di prima.
Una indagata per associazione a delinquere, avrebbe dovuto camminare sotto i muri respirando appena, per non aggravare la propria posizione, mentre l'arrogante bionda indossatrice, condivide con Festa l'identica sicumera da padrone delle ferriere..!
È da idioti mettersi ancora contro Giordano, dopo quanto ha generato, e questo fa capire ancora una volta, che Nargi non sia proprio un fulmine da guerra.
I sospetti del Consigliere ovviamente aumentano, anche perché da un'indagine superficiale, aveva già individuato molte criticità strutturali, dell'immobile destinato alla cura dei ragazzi con problemi di interazione.Nicola Giordano è ingegnere, e quindi capace di stabilire i danni provocati dall'acqua nell'ascensore, o quelli all'impermeabilizzazione della copertura, o le macchie d'umidità che certo non fanno presagire grande qualità realizzativa dell'opera.
Molto stupidamente, si voleva tenere nascosto, un problema che avrebbe annullato dichiarazioni enfatiche e ritorno elettorale, ma le cose sono cambiate, anche se pare che nessuno ci faccia caso.
RDM
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