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lunedì 25 novembre 2024

Avellino: Laura Nargi, il sindaco che Zelig ci invidia..!


Il sindaco saluta l'ancella..!

Iniziano i lavori al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera, un mostro da centoquarantamila metri quadri di superficie, dopo quasi tre anni che se ne parla, perdendo ancora una volta, l'occasione per fare bella figura.

Pizzuti, De Luca e chissà chi altro, sono le teste vuote, che cercano di millantare una capacità operativa, che cancellerebbe di colpo, la propria gestione soporifera.

Dinanzi alle dinamiche del tempo, che mettono in bella evidenza, una struttura importante a livello nazionale, creata da studi irrazionali, che col passare degli anni denunciano macroscopici errori progettuali, nascondono dietro un dito le proprie carenze professionali.

Sarebbe bastato poco per allargare il pronto soccorso, utilizzando gli spazi vuoti che abbondano nei fabbricati del nosocomio, invece si è preferito innescare una guerra con l'ex sindaco, bloccando di fatto ogni aspettativa.

La politica dovrebbe essere messa alla porta nel momento in cui entrino in ballo servizi topici per i cittadini.

Purtroppo è sempre questa a fare la parte del leone, all'Alto Calore, gli azionisti del consorzio sono i sindaci irpini, quasi tutti di sinistra. 

E quindi, anche se Michelangelo Ciarcia era un incapace o peggio, si eleggeva questo signore già revisore dei conti, dimostrando di non essere idoneo per bloccare l'emorragia economica, che ha danneggiato un'intera provincia, finanche presidente.

L'ex sindaco Vincenzo Ciampi, oggi consigliere regionale, ha puntato il dito sull'atavico problema che distrugge ogni cosa, invece di creare.

L'intromissione della politica si basa solo sulla fedeltà, nelle scelte gestionali, e così dopo aver eliminato Ciarcia per via giudiziaria, ecco arrivare tra applausi e festeggiamenti, l'avvocato Antonello Lenzi.

Il partito democratico colpisce ancora, Lenzi è un altro legato anima e corpo al Pd, e per questo diventa bravo per decreto..!

Controllare i bilanci di un'azienda fallita e pagare i creditori, è un conto, tentare di riesumarla diventando improvvisamente un tecnico per la distribuzione delle acque e rigenerazione delle sorgenti, oltre alle attività necessarie alla gestione, di un consorzio elefantiaco, è lapalissianamente diverso..!

Avellino ormai è l'icona del peggio a livello nazionale, e ogni giorno facciamo di tutto, per scendere più in basso, e l'amministrazione della fatina bionda ne è il sigillo finale.

Con la faccia tosta dei bambini presi in fallo mentre ne combinano una, dichiara che il rimpasto era nel programma.

A parte che cambiare la giunta debba avere logiche e motivazioni, in uno Stato di diritto, ma si chiama programma una schifezza imposta da Festa, alla quale la soccombente reginetta, si richiama, forte della dignità a tanto al chilo degli assessori, che si sono prestati..? 

Mai avremmo pensato che dopo Galasso, Foti e Festa, si sarebbe potuto raggiungere il fondo del barile, ma come si dice, al peggio non c'è mai fine..!

RDM


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