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giovedì 11 aprile 2024

Avellino: sopportare la tracotanza dell'ex sindaco, é esercizio difficile..!



La comunicazione é la vera dittatura dei cosiddetti paesi democratici, stronzate a ripetizione che la gente acquisisce volentieri perché non si informa, e se lo fa, si limita alle notizie che gli facciano più piacere.

Gli omicidi delle donne sono diventati femminicidi, una definizione specifica che tende a rendere la morte di una donna, più importante di quella di un uomo, un bambino, un anziano o un invalido, e perfino il conteggio dei delitti, diventa una puttanata.

I morti ammazzati più numerosi, sono quelli di persone di sesso maschile, mentre le donne violentemente decedute, rimangono stabili a poco più di cento all'anno.

Giusto il doppio, gli omicidi rispetto alle femmine delle panchine, scarpe e ammennicoli vari colorati..! 

Insomma, viviamo l'epoca della menzogna, e le affabulazioni diventano il pane quotidiano di quella strategia che vede il mondo secondo un'informazione artata, capace di nascondere la realtà.

La guerra della Russia era chiaramente vinta fin dall'inizio, perché non ha mai perso, é la potenza nucleare più forte al mondo, e il popolo russo, mai contaminato dalla viltà occidentale, non avrebbe mai fatto un passo indietro...!

Però, l'imposizione dei media ha coinvolto le coscienze deboli o vendute al volere americano, e chiunque si fosse permesso di valutare gli eventi con raziocinio, doveva essere messo alla berlina e zittito.

Accadeva così con il covid e un vaccino che tale non era, con le descrizioni mendaci dei governi e l'arruolamento al triste pensiero, capace di mettere gli uni contro gli altri.

Avellino prova a confrontarsi con una classe politica infima, personaggi nati dal nulla per un'assurda intersezione di astri,  si cimentano in un percorso che non gli compete.

Fanno, disfano, decidono, capiscono ciò che é meglio per tutti, con la sicumera dell'imbecille e la genialità dell'idiota.

Quel che accade, prescinde dall'interesse della Comunità, marginalmente ricordata durante confronti anche accesi, accentrati su giochi di potere vergognosi, lontani da ogni sentimento d'umanità.

I nomi dei possibili candidati, si affacciano sulle cronache locali come se non fossero persone, ma solo strumenti idonei alla bisogna.

Intanto, i buboni tumorali che Festa ha inseminato, continuano a fuoriuscire, uno dopo l'altro, mentre il solito Giangi, come se nulla fosse accaduto, prosegue la campagna elettorale, postando notizie che evidentemente, rileva al Comune.

Senza ritegno, ha donato, con una delibera del 2023, certo tra quelle nascoste, il Samantha Della Porta per venticinque anni  alla fondazione ITS Ermete, il cui presidente é l'amicone Angelo Antonio D'Agostino, come se questo prenditore seriale, non avesse la possibilità di spazi utilizzabili.

Invece, con lo spregio per una Città sempre più abusata, dimenticando fra le altre amenità, che il referente manciniano sia debitore verso il Comune, di qualche milionata di euro per canoni inevasi, Festa continua a pagare cambiali con il denaro pubblico, e forse si é comprato dal sindaco di Montefalcione, la prossima rielezione. 

Secondo noi, però, la vedrebbe da lontano, se dovesse arrivare quell'interdizione dai pubblici uffici, che ha costretto il direttore generale dell'Alto Calore, a lasciare l'incarico, o se, peggio ancora, Airoma riscontrasse che l'istrione stia continuando a fare il sindaco, nonostante le dimissioni.

RDM


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