Avellino: il rigetto della richiesta di incidente probatorio del sindaco, é un segnale preoccupante, al di là dei sorrisetti sui social..!

Nicola Giordano ha fatto una considerazione acuta, delle dimissioni del finalmente ex sindaco, che pare precludano a una nuova candidatura: 

qual é la ratio...?

Insomma, il Consigliere ha descritto con assoluta precisione, lo stato comatoso in cui versa il Comune, al di là del libro dei sogni di Laura Nargi, che ricorda fotogrammi di un film immaginario, dimenticando realtà e buon gusto..!

Non abbiamo lasciato indietro nessuno, rendendo Avellino più accogliente ed inclusiva, più madre e meno matrigna, più attenta e ricettiva, più viva ed effervescente, più bella e più affascinante. Insomma, una città pronta ad affrontare a viso aperto e con rinnovata speranza il futuro. E il futuro inizia oggi, non domani...!

Il vice di Festa, dimenticato, ha voluto rendere omaggio al proprio pigmalione, con la poesia che gli é mancata negli ultimi anni, fino alla fine del momento di gloria.

Avellino é stata madre, secondo la signora, chissà di chi, perché i bimbi autistici non riescono a riconoscerla; 

attenta, ma i bisognosi di un aiuto dalle politiche sociali, non ne hanno memoria..! 

Bloccate da un Piano di Zona ingessato, fin quando i sindaci non hanno dovuto soccombere a Gianluca Festa:

licenziare Raffaele D'Elia, il Dg vincitore del concorso indetto dal Comune, in favore di Rodolfo De Rosa, un napoletano, illustre sconosciuto, e indagato per associazione con i casalesi, manco presente fra i partcipanti..!

Viva, effervescente...affascinante, le deliranti affermazioni di un vice sindaco che capisce di cioccolate e notti brave, come quelle imposte al Centro Storico..!

Mah, tutto quanto, però, l'avremmo evitato con un Prefetto vero, che si fosse interessato alle denunce che hanno portato la Procura all'attività penale in essere.

Speriamo che il Commissario appena nominato, non sia della fattispecie di Priolo, altro artefice dei drammi che viviamo, per non aver confermato il dissesto decretato dalla giunta Ciampi.

I signori che hanno funto da consiglieri, nella farsa dei Consigli comunali, che piangono e si disperano per Festa, sarebbero a processo insieme a lui, ormai già da anni, come detta la legge. 

Ma questa ormai é storia, il presente lo dobbiamo alle cazzate elencate da Laura Nargi, e applaudite dalla stupidità di una tifoseria di poveri creduloni..!

I fatti, che quelli in mala fede, clerici compresi, non vogliono riconoscere, sono tanto evidenti che il Giudice delle indagini preliminari, ritenendo condivisibile il lavoro della Procura, ha negato l'incidente probatorio all'avvocato dell'ex sindaco.

Questo significa che Giangi si trova in una situazione ancora peggiore di qualche giorno fa, e invece di postare i soliti ammiccamenti al Campo Partenio, farebbe bene, per una volta, a volare basso..!

RDM