Beh, questa signora, secondo noi assente da anni dalle problematiche che pure, più volte, i consiglieri d'opposizione, hanno denunciato, ha uno strano modo di rappresentare il governo.
Ha voluto salutare le donne della cooperativa Demetra che gestiscono il bar dello Stadio, e chissà se per un attimo, le sia balenato il sospetto di come abbiano ottenuto la concessione, alla luce di quanto sia stato rilevato dalla Procura.
Certo, non é compito del Prefetto investigare, ma anche se davanti a denunce chiare e incontrovertibili, ha fatto della superficialità un mantra, farsi coinvolgere così, ci lascia basiti.
Bilanci taroccati e denaro di altri capitoli utilizzato senza tema, ma depauperando il fondo per le emergenze, Festa ha messo a rischio una città sismica, più volte colpita, da vero criminale.
Insomma, anche se dalle indagini dovesse risultare che il denaro l'abbia solo buttato al cesso, e che lui, invece, sia un cherubino, sarebbe da frustare almeno per un anno di seguito, quotidianamente.
Purtroppo per lui, le cose sono ancora più tristi, e la Procura sta scavando una buca grossa come una casa, per sepperlirlo insieme ai suoi sodali, che fanno parte di un ventaglio ampio e differenziato.
E la campagna appena iniziata, con manifesti anonimi inneggianti all'Avellino Enjoi, che non ha portato bene all'ex sindaco, é una strategia suicida per chi invece, dovrebbe camminare sotto i muri.
Gli arresti di stanotte dell'ex sindaco, di Smiraglia e Guerriero, sono prodromici al terremoto che sta per arrivare, e solo pochi si salveranno.
Laura Nargi ha subito la perquisizione a casa, e certo non é di buon auspicio per le proprie aspirazioni:
ora, chiunque sia stato coprotagonista nelle vicende di questa amministrazione, prepari spazzolino e dentifricio, perché le prossime ore potrebbero essere fatali.
RDM
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