Che meraviglia, finanche gli otto milioni tanto agognati, da restituire con gli interessi allo Stato, dopo aver coperto i buchi nei bilanci, sono pronti per essere restituiti, perché forse il denaro una volta fotografato, resta tanto impresso, da sfociare nel reale.
Insomma, una chiusura col botto, secondo l'adorante vice sindaco, Laura Nargi, a un passo dalle lacrime, mentre osannava il migliore sindaco dai tempi di Robin Hood che rubava ai ricchi, per dare ai poveri.
Non più un attore, ma una leggenda che verrà annoverata nei libri di storia, quale benefattore che si é speso sacrificandosi, perché la giunta e la maggioranza consiliare, non avessero nulla di cui rammaricarsi...!
E infatti, i robottini sono entusiasti della grandissima esperienza amministrativa, assolutamente istruttiva e di grande responsabilità, peccato che sia stata riservata all'opposizione, unica presenza costruttiva nell'Assise in questi anni.
Però una cosa dobbiamo riconoscere a Festa, che avendo realizzato d'essere in un mare di guai, ha tentato di evitare altre tentazioni della Procura, nascondendo quel progetto del nuovo campo sportivo, organizzato con l'amico D'Agostino.
Gli esempi dello stadio romano, che hanno portato alle condanne per tutti i partecipanti all'affare, evidentemente hanno fatto breccia nello spirito puerile di Festa:
il nostro eroe per sempre, non ha trovato altro di meglio, che ignorare i tanti film che ha imbastito per autocelebrarsi, nascondendosi sotto il tavolo..!
RDM
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