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giovedì 4 aprile 2024

Avellino: attendere le decisioni di chi non meriti alcuna credibilità, lo troviamo deprimente..!


Nicola Giordano...!

Ancora si gira intorno al candidato sindaco della sinistra, e ci chiediamo a chi faccia paura Nicola Giordano, l'artefice delle dimissioni dell'intero Consiglio comunale, arrivando dove altri tentennavano, facendo della propria insicurezza, la ragione di una viltà smisurata, di cui Avellino ne porta il sigillo.

De Maio, Caterini, Giancarlo Giordano, Gengaro, Pizza...e magari il fruttivendolo all'angolo, ma l'Ingegnere, no...troppo bravo, capace, serio, mentre servono personaggi assenti dalla scena, mai sul pezzo, assolutamente lontani dalle problematiche.

               Nello Pizza

I combattenti fanno paura, potrebbero difendere anche quello che vorremmo fosse abbandonato, magari con un proprio carattere e incapaci di chiedere per farsi grandi.

Siamo stanchi dell'autoreferenzialità, salvando la pace di qualcuno, tutti sentono il fuoco sacro della propria autostima, e troviamo  che sia una grande volgarità.

Guardare Antonio Gengaro che sta perorando se stesso con ferocia, non va bene, perché riteniamo il metodo foriero di grandi conflittualità nella gestione comunale, se fosse scelto dall'elettorato.

Una combianzione esplosiva che si discosta diametralmente, dallo stile Nicola Giordano, che troviamo suadente e attrattivo, formula vincente per il confronto e la valutazione degli inciampi, che pure esistono.

Dopo la cafonaggine abulica di Paolo Foti, la brevissima esperienza con Vincenzo Ciampi, e questa mistura di teatro, affari e arroganza, con Gianluca Festa, la città non ha bisogno di confrontarsi con una genia di personaggi incompetenti, o ansiosi di trovare la propria dimensione umana, magari a discapito della città.

Purtroppo i capobastone non hanno la cultura politica, che li possa aiutare a definire la fisiognomica della gente, e ancor meno l'onestà intellettuale.

RDM 

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