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giovedì 28 marzo 2024

Avellino: un epilogo che non ha meravigliato nessuno..!

Laura Nargi, vice sindaco e grande estimatrice di Gianluca Festa..!

Ci piacerebbe capire quale sia la ratio secondo cui Il Mattino definisca vice sindaca Laura Nargi che in effetti é vice di un uomo e non di una donna, se proprio volessimo addentrarci nelle logiche dell'assalto inverecondo, che la sinistra sta perpretando da qualche anno, intervenendo sulla grammatica italiana.

Le cariche istituzionali, oltretutto, sono al maschile da sempre e voler stigmatizzare invece che, quando queste siano ricoperte da una persona di altro sesso, si debba cambiare la desinenza finale, significa voler differenziare il ruolo: 

qual é quindi, il migliore, per essere veramente capaci..?

Intanto, questa signora avrà venti giorni per dimostrare d'essere estranea alla faccenda cioccolata, che sta cannibalizzando chiunque ne abbia preso parte.

E lei é arrivata finanche a Madrid per pubblicizzare l'evento, del quale certo conoscerà parecchi passaggi, anche per gli stretti rapporti con Gianluchino.


E allora, presto l'avviso di garanzia che le arriverà, non potrà essere derubricato quale fulmine a ciel sereno, perché come stiamo scrivendo da tempo, i coinvolgimenti sono per forza tanti.

Il metodo Festa, se dovesse risultare reale processualmente, é simile alle pratiche camorriste, perché secondo quanto trapelato, niente e nessuno poteva muovere palla senza che il sindaco volesse.

Altro che nuova candidatura, il sindaco dimissionario dovrebbe preoccuparsi di non finire dietro le sbarre, o se fortunato, ai domiciliari con un bel braccialetto elettronico al polso, invece delle corde e cordicelle che ama tanto.

L'aria che tira in questa provincia é così rarefatta che neanche l'inquinamento mai contrastato da questo primo cittadino capace di rilanciare la città, a detta sua, riesce a farsi valere.

Ha portato la luce, e luce fu, ma negli uffici della Procura, che pare avere l'illuminazione giusta per salvarci, e la rinuncia di Airoma al Csm per voler restare ad Avellino, é l'ultimo segnale che il Procuratore lancia alla città.

Monteforte, insieme a Quindici, commissariati, e Avellino a ruota, consumata nell'intimo in cinque anni di mala gestione, che prescindendo da ragioni penali che non ci competono, politicamente è stata un fallimento su tutti i fronti. 

Il Centro autismo, il Piano di zona, gli alloggi, il tunnel e l'immane spesa asseverata da un Consiglio di pavidi pecoroni, rappresentano una vergogna di cui porteremo la croce per sempre, altro che le fesserie valutative di Livio Petitto, nel caso la moglie di Pulcinella..!

RDM




1 commento:

  1. analisi corretta e condivisibile, va aggiunto che la pianta Festa non è spuntata dal nulla, ma altro non è che il seme piantato dalla feccia che oggi, ricostruita via fb la proria verginità, si propone di prenderne il posto. Se vogliamo essere credibili e seri, partiamo da lì, e anche dalle coperture istituzionali (Magistratura compresa) di cui hanno goduto fino a ieri.

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