Avellino, racchiusa in un guscio di idiote supposizioni...!

 

Il sindaco attore, in una delle sue ultime esibizioni..!

Era il 30 novembre 2023, quando questo signore derideva l'opposizione che impegnava la Procura della Repubblica, in un'attività fastidiosamente inutile.

L'istrione nella gesticolatissima arringa, aveva già in tasca secondo quanto enunciasse, l'archiviazione delle vacue e offensive denunce: 

una persona per bene quale si sente d'essere, non può soccombere dinanzi a simili congetture..!

Un delirio che siamo ormai abituati da anni a sopportare, tra palcoscenici di varia natura, conformati a un'evidente esaltazione, diremmo innaturale.

I film sono altro rispetto alla realtà, purtroppo per questo impomatato guascone, che oggi si ritrova a confrontarsi con i fatti che lo accusano, e che potrebbero regalargli una Passione difficile da metabolizzare.

Il vice sindaco facente funzioni, Laura Nargi, ha preparrato due video per rilanciare Avellino, continuando imperterrita la strada intrapresa dal proprio vate, fondando l'attività di assessore al turismo, sulle chiacchiere e le descrizioni.

Purtroppo la signora non ha nessuna idea di quali possano essere le attrazioni per un territorio, quale il potenziale non ne abbiamo idea perché non esiste e né qualcuno ha mai tentato di produrlo.

I cantanti e le cioccolate non sono parte della città, ma futili rappresentazioni esoteriche di cui non v'é traccia.

A Tavullia, il paese di Valentino Rossi, nessuno sarebbe mai andato solo per toccare le sedie del bar dove il Campione si sia seduto qualche volta.

Il nove volte iridato ha creato un mondo dedicato alle corse e alla passione per le due ruote, che ha reso il paesino marchigiano di appena settemila e novecento abitanti, un riferimento mondiale.

La scuola di moto cross nella tenuta Rossi e una fabbrica di accessori motociclistici, sono bastati perché il pil e l'occupazione lievitassero in maniera esponenziale.

Da noi invece, un'amministrazione di cafoncelli ha imbastito un percorso miserabile basato su pali di legno vecchi di cento anni agganciati ai balconi, bancarelle, cantanti e cioccolate...!

Il circuito di Tavullia: ad Avellino manco                                                                                              un rifugio per i randagi, s'é realizzato...                                                                                              meglio la cioccolata di Perugia..!

Purtroppo rustica progenie, semper villana fuit, e sperare in qualcosa di buono da teste senza pensiero, diventa una sterile infatuazione e niente più.

Livio Petitto e Laura Nargi, intervistati, ribadiscono il proprio apprezzamento per il realizzato in questi anni, e non si capisce se condividano quanto abbia portato all'intervento della Procura, perché al momento, il buono fatto é nelle mani di Domenico Airoma.

RDM