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lunedì 11 marzo 2024

Avellino: l'indecisione della sinistra reca grave danno alla Comunità..!

Le faccine a mò della Garbatella, non aiutano..!

Le questioni giudiziarie nulla attengono a quelle politiche, la dichiarazione di Sabino Morano riferimento del partito di destra, Primavera meridionale.

Purtroppo per Morano la moralità e il malaffare attengono, eccome, alla politica, e se ha quest'idea della cosa pubblica, crediamo che sarebbe meglio anche per lui stesso, non ne faccia mai parte.

Il sindaco, sempre più stupefacente, viaggia per lidi pericolosi e nefasti, accusando l'opposizione d'aver svegliato la tigre, scambiando peccato e peccatore.

La destra al momento, in ogni proprio rivolo espressivo, dimostra una spregiudicatezza inquietante, pur di raggiungere l'obiettivo, è pronta ad accusare la magistratura e ad assolvere chi potrebbe aver commesso azioni turpi e deleterie, per un'intera Comunità.

Il Macchiavelli, eletto quale riferimento incontrovertibile, non avrebbe mai immaginato quanti adepti potessero scegliere i propri insegnamenti, a discapito delle regole e delle leggi.

La città ad ogni atto delinquenziale risponde ancora presente, mentre manca nei riferimenti seri, quelli che denotino una matrice radicata, capace di contraddistinguere il potenziale di vivibilità di un territorio.

Carmine Zigarelli, presidente campano Figc e uomo dell'ex forzista Cosimo Sibilia, indagato per una presunta truffa sui ristori covid nel 2020, si immette di prepotenza nel novero dello schifo ipotizzato dalla Proura, così tanto per non perdere la preminenza negativa tra i capoluoghi d'Italia.

Ma non basta, il Pd sta brigando per affossare dignità e speranze: 

Antonio Gengaro non è il nome giusto perché la gente possa avere una certezza, almeno sulla carta.

Chi si reca a Roma per farsi raccomandare, dà il segnale di una pochezza di spirito, indegna di un vero servitore della gente avellinese.

Il sindaco deve essere indicato dalla piazza, e solo chi abbia combattuto negli anni, anche a costo della propria serenità familiare, merita il plauso dell'elettorato.

Nicola Giordano è il nome giusto per chi abbia a cuore una speranza di rinnovo vero e costruttivo.

Perché girarci intorno, qual é la ratio confessabile se non quella di cercare un pupazzo da governare, e non un professionista all'altezza che invece gestisca da amministratore vero..?

Tutto quanto sta accadendo al Comune, lo dobbiamo a gente come l'Ingegnere, che pur affiancato da Dino Preziosi e Francesco Iandolo, é stato l'unico che ha perseguito con caparbia le anomalie di un sindaco incontrollabile.

Il punto dei dettagli vive di verità, tutto il resto é solo becera mistificazione; 

chi ha il pallino in mano, ci pensi, anche se non si é abituati a fare il bene, provare almeno una volta, potrebbe regalare tanto benessere.

RDM


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