Avellino: il sindaco Festa si dimette per evitare le manette...ma non é detto che ce la faccia..!

Rino Genovese..!

Una Domenica delle Palme proficua, ha determinato un'introspezione capace di valutare correttamente, lo status quo del novero candidature capaci di contrastare il Festa due, la tragedia..!

La situazione penale del sindaco fa il paio con l'incapacità culturale di una corretta amministrazione, perfino i componenti della giunta, non mancano di confermare l'assunto.

Marianna Mazza con sei deleghe, sei, é stata capace di farsi chiudere il cafonissimo sito,  enjoyavellino.it, miscuglio di inglese e italiano, tanto per non farsi mancare niente, in questo Comune di improvvisati.

Solo fatui palcoscenici che non hanno lasciato niente di buono alla città, e la signora Mazza che avrebbe dovuto interessarsi delle politiche abitative, ha mantenuto la gente con l'acqua alle ginocchia, continuando a prendersi il lauto stipendio, spudoratamente.

Festa ha messo mano ovunque, tutto doveva concorrere a rimpinguarsi il conto in banca, e le opere pubbliche fornivano il 10% al podestà o chi per esso, secondo quanto evidenziato dalla Procura.

Ma non pago, ha perfino aumentato gli stipendi per sé e la giunta in un Comune alla disperazione, per ben due volte, raggiungendo la mostruosa cifra di quasi diecimila euro mensili e cinquemilaottocento, rispettivamente.

Le dimissioni sono solo l'effetto di una rinuncia al riesame che l'avrebbe portato a Bellizzi, non certo una presa di coscienza dello schifo che ha determinato al Centro Autismo, alle politiche sociali o agli alloggi.

La miseria spirituale però, è un parametro da non sottovalutare in una città da sempre vittima di se stessa.

De Mita e Mancino l'hanno rivoltata come un calzino, provocandone la decadenza e quella masturbazione mentale che ha reso le ultime file, arroganti e sovrastimate.

Rino Genovese però, conoscendone il valore, non si é fatto abbindolare dai simil volpini che l'hanno circuito, dettando le proprie regole.

Come accettare la proposta di un servizio alla gente, voluta dal Giornalista, mettendo da parte le aspettative elettorali molto personalistiche, che prescindono dall'equità e dal rispetto di quella società che ha determinato la fortuna politica di personaggi ultimi in tutto..?

Forse Genovese riuscirà a omogenizzare anche anime diverse ma spesso simili fra di loro, che potrebbero diventare quella forza necessaria alla vittoria finale.

Morano, D'Andrea, Urciuoli e zone d'ombra del Movimento, e qualche parte del Pd, offesa da un'emarginazione stupida che ha evidenziato quanto la pochezza delle persone, punti sull'annientamento di chi rappresenti lo specchio della propria inconsistenza, potrebbero far ingerire un limone difficile da digerire, a coloro che pensino d'essere i deus ex machina.

RDM