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martedì 19 marzo 2024

Avellino: ci vuole coraggio nelle scelte..!

Massimo Passaro, l'asso nella manica..!

Gli americani Usa, sono un popolo unito che, per quanto esistano elementi divisivi in politica, anche profondi, al momento della battaglia niente riesce a smembrare, perché alla fine, conta il Paese, l'interesse  comune.

Il partito democratico avellinese, alla stregua del peggior governo italiano, si divide all'interno con tanta acredine che il motto muoia Sansone e tutti i Filistei, diventa il Sacro Graal..!

La sinistra ha tante anime, certo, ma sono due quelle che hanno la dignità di raggiungere lo scopo, e non si può prescindere dalla scelta del futuro sindaco di Avellino, tra le fila del Pd e del Movimento.

Quando Festa abbandonerà il fortino, i pozzi saranno avvelenati, e non basterà un nome qualunque, per entrare nelle logiche di un Comune dissestato in ogni settore, partendo dagli uffici per finire alle vergogne nascoste.

Vincenzo Ciampi nei pochi mesi di gestione, scoprì degli altarini che altrove, avrebbero destato la repulsione verso chiunque avesse partecipato alle amministrazioni passate, ma lo sappiamo, l'(a)vellinese é scordarulo, gli basta un niente per metaboliz
zare le peggiori schifezze.

Questo signore ha fatto un buon lavoro, nel pochissimo tempo che il panico della consiliatura fotiana, terrorizzata per il dissesto dichiarato, e quindi essere inviata a processo, ha immediatamente defenestrato.

Il buon Carlo Sibilia, da sottosegretario all'Interno, ha salvato capra e cavoli, con la nomina del commissario Priolo, che con una magia, ha derubricato il dissesto conclamato a pre-dissesto..!

Certo Sibilia volle evitare un ritorno di Ciampi alla gestione comunale, per ragioni sue che comunque non andavano di pari passo, con gli interessi locali.

Fu strategia o sterile supponenza dell'ex deputato, non lo sapremo mai, sicuro però, è il grande sostegno che ha regalato a Festa con la nomina di un Prefetto addomesticato qual é Paola Spena.

Gianluca Festa era stato vice sindaco e assessore, nei Consigli trascorsi, e mai e poi mai avrebbe meritato il ruolo di sindaco, ma la verginità sbandierata, colse nel segno:

in effetti gli elettori scelsero Cicciolina, per fare lezione alle Orsoline.

Sarebbe ora di tornare in sé, mettendo da parte per un attimo antipatie e guerre interne. 

I nomi ci sono, Vincenzo Ciampi meriterebbe più di tanti d'essere il candidato giusto, come Nicola Giordano e forse anche Massimo Passaro.

Al momento, sembrerebbe difficile accontentare gli uni e gli altri, ma dimenticando gli asti, e credere almeno una volta, nel servizio alla Città, farebbe bene perfino alle coscienze di quelli che ne abbiano ancora una.

RDM

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