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giovedì 1 febbraio 2024

Avellino: nessun progetto, solo avanzamento a tentoni...!



Ancora un'appropriazione indebita del Corso, una vergogna che pare non si riesca a fermare per l'ansia dell'attore, di guadagnare ancora cinque anni a diecimila euro al mese.

Un allestimento di pedane e casette per l'accoglienza degli avventori, toglierà ancora il sonno e la pace agli abitanti, sfortunatamente domicilati nel pacoscenico preferito, di questo personaggio da avanspettacolo.

La continuazione di un eterno festeggiamento ha un non so che di patologico, mentre la città soffre con i marciapiedi e le difficoltà dell'utilizzo di via De Gasperi e degli alloggi privi di riscaldamento e allagati.

La manutenzione degli alberi, avrebbe evitato l'incedere delle radici sui marciapiedi e sulla strada, ma che volete, noi abbiamo i cioccolattini: 

pensate che rinascita, e il filmato che pubblicizza l'evento, ne è una chiara dimostrazione di quanto nullismo ci siamo approvvigionati..!

Vedere Giangitello sempre felice e sorridente, nonostante le problematiche serie che avvincono il territorio, potrebbe avere due sole ragioni: 

la strafottenza o qualche disturbo cognitivo..!

Intanto, a sinistra si stanno impegnando per perdere le amministrative, i nominativi che vanno e vengono, sono lacrimevoli, mentre Nicola Giordano non si capisce per quale ragione non venga indicato.

Il Consigliere è uomo d'esperienza, proprio quanto serva dopo la sconfitta del Lanzichenecco e delle due Seramidi, che hanno provveduto a ridicolarci e gettare la città, quella parte seria, che pure esiste, nel panico.

Anche Nicola Poppa potrebbe essere una scelta vincente, vera icona del servizio alla gente, è amatissimo e rispettato dalla parte bisognosa, che ha goduto del suo impegno specialmente al Moscati, dove lavora da anni.

Insomma, se i cavalli di razza vengono scartati, non ci meravigliamo, visti i personaggi che si combattono al Pd, tante prime donne che invece di pensare al bene del Capoluogo, cercano di affermare il proprio ruolo e il potere che credono di detenere.

La destra, o presunta tale, invece, non ha grandi preoccupazioni di candidature, sapendo di perdere, cerca la testa di legno da sacrificare sull'altare del ballottaggio a favore di Festa.

Rino Genovese, però, è persona attenta e intelligente, e ci meraviglieremmo molto, se si facesse irretire da stupidotti al potere che non lo meritino.

Candidino Livio Petitto, il nuovo che avanza che sta tentando, udite udite, la scalata a Fratelli D'Italia, approfittando della povera Fruncillo che ha creduto al miracolo, mentre, forse, è stata vittima di un'azione diabolica.

RDM





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