Avellino: la piazza accogli furbastri, è la nostra..!

Un altro imbonitore al Comune: l'abbiamo conquistato con 500 mila euro, tanto da diventare baricentrici...!

Dopo vent'anni, ci siamo liberati di Carlo Mele alla Caritas, non sappiamo quali siano le ragioni, se determinate dall'età o da altro, ma rendiamo grazie al Signore che alla fine, ha avuto pietà di noi.

Don Antonio Vincenzo Paradiso, ha il cognome giusto per farci sperare in una gestione trasparente, attività indigesta per il predecessore Mele, che non ha mai presentato un rendiconto del denaro avellinese, che gli ha riempito le casse per tanti anni.

Avellino è questo, un coacervo di interessi che si alternano a ogni gestione, ma dobbiamo dire che quanto accada da quasi cinque anni a questa parte, non s'era mai visto.

Eurochocolate è l'ultima frontiera delle invenzioni oscure di Gianluca Festa, sempre ai limiti del consentito e di difficile comprensione.

Il canale trasparenza del Comune è oscurato da sempre, il video di Nicola Giordano è la denuncia chiara e incontrovertibile, delle incomprensibili invenzioni, inutili e costosissime, ancora di più per un Comune fin troppo usurato.

Ma non ci basta regalare agli (a)vellinesi la realtà, che pompose farragini mentali tentano di nascondere con frizzi e lazzi, per niente apprezzati dalla gente per bene, che guarda alle priorità restate al palo da anni.

Il lavoro certosino che alcuni Avellinesi hanno realizzato, lo proponiamo con grande riconoscimento e apprezzamento, sicuri che mentre qualcuno cercherà di ignorarlo, altri riusciranno a fare mente locale, al di là delle elucubrazioni e immagini cervellotiche di questa amministrazione.

RDM