I giochi intorno al Capoluogo, guarda caso, hanno sempre qualche sviluppo simbolico che arrivi al sindaco Festa.
Santoli è stato il datore di lavoro di Giangi proprio in una delle sue società di formazione, e ora si ritrova a gestire la società comunale appena creata, fortissimamente voluta dal sindaco, la Grande srl, ma nello stesso tempo favorisce l'Ad, Ciarcia, dell'Alto Calore, in cui sempre Gianangelantonio, è stato consigliere.
Insomma, dovunque ci giriamo, una nebbia fitta avvolge le attività di questa amministrazione, che continua imperterrita a fregarsene altamente, delle regole e della legge.
Gerardo Santoli e l'ex dipendente, Gianluca Festa..!
Almeno centosettanta delibere nascoste, perfino un'interrogazione parlamentare del redivivo Gubitosa, non riesce a venire a capo del mistero che ovviamente, fa crescere sempre più sospetti di brogli.
Ma Festa non demorde, lui continua senza tema alcuna, la propria campagna elettorale, mentre i sindaci della Campania trovano più serio andare a Roma, per chiedere con forza, che i finanziamenti destinati alla Campania, vengano finalmente, erogati.
Purtroppo, il bravo Giangi il cocco ama trovarlo già bell'e pronto, lui ha di meglio da fare:
stringere mani, farsi le foto, rilasciare qualche intervista e sdoganare le bugie a copertura delle tante incompiute..!
Intanto, il garantismo a senso unico, spinge il Pd a non chiedere le dimissioni dei due eroi indagati, Ciarcia e Santoli, dimenticando che gli unici aventi diritto ad essere garantiti, siano i cittadini, non di certo i compagni di partito.
RDM
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