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martedì 13 febbraio 2024

Avellino: la campagna di fine mandato, sarà la pietra tombale di questa amministrazione..!

 


È incredibile la supponenza del sindaco, non accetta la sconfitta sulla scelta di una manifestazione priva di alcun supporto culturale, e di vero interesse ricreativo.

Ed ecco che procrastina la chiusura di una condanna agli abitanti che dal Corso alle strade limitrofe, si vedono prigionieri a casa propria.

Gli eventi mercatali non possono essere compresi al centro città, sindaco, lei ha una visione del tutto personale del bello e anche del buon gusto.

Nicola Giordano é ricorso ancora una volta al Prefetto che conosciamo da tempo ormai, quale appassionata del Giangi nostrano, e pertanto così per non interrrompere il ciclo negativo dei rappresentanti del governo, che si sono succeduti ad Avellino, nicchia.

Ed é veramente difficile contrastare il sindaco e la giunta, se spalleggiati da una maggioranza prona e complice di ogni illegittimità evidenziata dalla denuncia chiara e incontrovertibile, del Consigliere d'opposizione.

Il candidato il Pd ce l'ha, sindaco, il suo ex partito da cui è stato cacciato, nonostante le abbia tentate tutte pur di restare, ed é proprio l'Ingegnere, con la propria caparbia franchezza e conoscenza dei fatti, che la preoccupa.

Ora, le Istituzioni, Procura compresa, dovrebbero battere un colpo, non si può rimanere alla finestra dinanzi a notizie di reato lapalissiane.


Nascondere ben centosettanta delibere, non è un fatto superabile con un vabbè, e pagare duecentosettantanovemila euro alla stessa società che controlla Rds e Eurochocolate, non può passare sotto traccia, così come le bugie reiterate di un sindaco che lotti sempre contro la trasparenza.

Tutto quanto è così disordinato e irrispettoso delle regole e della dignità di un'amministrazione, che di sicuro, c'é una logica inconfessabile di cui vorremmo conoscere le linee guida.

Via Terminio, e i Vigili...assenti...
Insomma, affidamenti diretti, spese prive di controllo e di chiarezza, bilanci non presentati secondo le scadenze o artati, come sappiamo dagli aggiustamenti che ama tanto l'assessore calabrese Cuzzola, sono materia seria e ingombrante, signor Festa, altro che giustizia a orologeria, come le piace definirla, senza mai un guizzo di fantasia dialettica..!
Il controllo della città, intanto, langue come sempre, ma viva le cioccolate, ci porteranno oltre..!

RDM


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