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sabato 17 febbraio 2024

Avellino: chiamare "stronza" Giorgia Meloni, sotto Palazzo Chigi, in eurovisione, è il gesto di un vero mattatore..!

Immersi in un mare di finzione e personaggi senza dignità, dobbiamo dire che al momento Enzo De Luca, il governatore della Campania, rappresenta un unicum capace di fare della politica un fatto serio, privo di infingimenti, capace di raccontare a muso duro, verità altrimenti nascoste o strumentalizzate.

La nostra non è una campagna a favore del rappresetante campano, che abbiamo più volte stigmatizzato quale grande nemico dell'Irpinia a favore di Salerno in specialmodo, e delle zone del napoletano.

Ma quello che ha fatto ieri mattina dinanzi a Palazzo Chigi, ha dimostrato due cose: 

la prima é che Meloni ha le palle solo con i poveri del Rdc, e due che De Luca a settantaquattro anni suonati, è un leone che tanti giovincelli dovrebbero studiare.

Qualunque sia la valutazione su De Luca, vederlo confrontarsi a muso duro con la vergogna di uno schieramento di Polizia, a bloccare la manifestazione dei sindaci del Sud, apriva il cuore.

Purtroppo da noi il carattere è molto simile a quello di Gnogna, forte con i deboli e debole con i forti, e i danni che ha creato l'improbabile amministrazione festiana, sono la conseguenza di una maggioranza bue, espressione del popolo avellinese, pronto a subire qualsiasi mortificazione senza fiatare.

Immaginare il sindaco delle paturnie, che si batta per la riabilitazione della ferrovia, che significherebbe una crescita esponenziale non solo per Avellino, ma per l'intera provincia, sarebbe pia illusione.

Festa in questi anni ha dimostrato d'essere una persona priva di pensiero, quell'iniziativa che serve al territorio, non quella mutuata da qualche libro infantile delle fiabe Le mille e una notte, che leggevamo alle elementari.

Hanno imparato a gestire una cittadinanza, fatta di gente senza amore per quanto possa significare Comunità, e sono andati avanti peggiorando sempre più, l'immagine e le aspettative di una città capoluogo.

E tutto finisce in una giostra nata quasi cinque anni fa che non ha prodotto nulla, se non grandi disagi e incazzature, tante crisalidi mai divenute farfalle, si sono contese i palcoscenici dell'effimero, sintesi sfortunata di una realtà che ci condanna.

RDM







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