Avellino: se la gente fugge, una ragione ci sarà, e le Istituzioni non possono fare spallucce..!

Quanti Irpini, Avellinesi che non ce la fanno più ad essere coercizzati da lestofanti ammantati di politica, che pensano d'essere padroni della vita altrui.

Piccoli individui, anche scarsamente acculturati, e poco intelligenti, hanno sviluppato una furbizia criminale che li fa sembrare capaci di gestire le dinamiche difficili della quotidianità di intere generazioni.

Non si può far leva su alcuna qualità umana, perché assente o almeno sopita dalla voglia prevaricatrice che li fa sentire superiori, finanche unti dal Signore.

La gente, le persone, quella parte sociale che crede nella voglia di produrre, di lavorare, esplicando il talento quando esiste, non confida nella raccomandazione che rende tutti ugualmente inutili.

Gianluca Festa è il testimone che potrebbe rendere ricca un'azienda fondata sul nulla, ma capace di imbonire con le chiacchiere menti deboli e anime perse.

Ma pare che la maggioranza cittadina non badi troppo, acché il territorio possa evolvere per un futuro non più costretto e avvilente.

Si parla di tante cose nelle discussioni salottiere o semplicemente da bar, ci si lamenta della scarsa attenzione alla vivibilità che è fatta di abbruciamenti, poligoni di tiro all'aperto, di una carenza di interesse per l'inquinamento che avvelena subdolamente, e preoccupa solo le persone capaci di un'introspezione.

Slogan, chiacchiere e frasi altisonanti, lasciano il tempo che trovano..!

Insomma, abbiamo sempre davanti i sedici indirizzi di governo che Festa presentò appena eletto, embè, non ne ha rispettato manco uno, ma ciononostante, la solita tifoseria si faceva grande rimarcando un programma che altri non avrebbero manco solo intuito..!

Alla fine quel che rimane è lo squallore di una città abusata, e dipinta come un circo perenne che tra saltimbanchi e pagliacci, avrebbe superato ogni difficoltà, facendoci volare alto, tanto da dover allacciare le cinture di sicurezza...ipse dixit..!

RDM