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mercoledì 24 gennaio 2024

Avellino: Giordano e Passaro, il binomio che terrorizza Festa..!

Nicola Giordano e Massimo Passaro, i cavalli di razza che vincerebbero ogni gara..!

Il nuovo segretario di Fratelli D'Italia ha innescato una bella srategia per ottenere la vittoria, e i tesseramenti gonfiati chissà come, Petitto docet, un'esperienza fallimentare nel Pd, questa volta hanno funzionato.

Ines Fruncillo, la militante, passata da An al Pdl, quindi a Forza Italia per confluire da Meloni, c'é riuscita, e la scusa che rappresenta, circa l'improvvisa crescita del partito, derubricata quale fisiologica, alla stregua di quanto accada al nazionale, lascia il tempo che trova.

Purtroppo, la flessione dei sondaggi, spietata per il capo del governo che ha perso dieci punti, vede scadere di qualche decimale il partito, che comunque, regna per le disgrazie degli altri.

Ma il vero sondaggio sarà quello delle urne in estate, le europee dovranno sancire il gradimento italiano dinanzi a un atlantismo esasperato, le armi a un pazzo che si esibiva nudo, e lo spiegamento di forze aeree e navali nel Mar Rosso, per una guerra che non ci riguardava, ma che ci vede protagonisti perché incapaci di imporci.

Comunque, Fruncillo ha guadagnato uno iazzo, perché la destra in città, rimane come sempre marginale, e il segretario non ci pare abbia ben chiare, le vicende avellinesi soverchiate da velleitarie esigenze d'immagine.

Giordano e Passaro, intanto, godono di una una visione diversa rispetto all'informe massa pseudo politica, di quanto potrebbe accadere fra meno di sei mesi.

Le prebende e le promesse abilmente adottate, in cui sperano Festa, Petitto e D'Agostino, fieramente coadiuvati da De Vizia e quanti hanno fatto incetta del patrimonio cittadino, dovranno fare i conti con una corazzata ben armata che certo, non starà a guardare.

Molti elettori di destra e ovviamente di sinistra, non hanno gradito lo schifo amministrativo di questi anni, i premi, le luci e i cantanti, si sono scontrati con le Ztl e la disperazione degli abitanti nel Centro Storico.

I malati, gli anziani e la gente per bene, che non ami lo stupro confuso da qualcuno, con rinascita di una cittadina di provincia, priva di attrattive culturali e ricreative, avranno il dente avvelenato.

Così come i tanti penalizzati negli alloggi, alle politiche sociali o al centro per l'autismo, che non potranno far parte del novero elettorale pro Festa, anche se dovesse risolvere qualcosa in estremis.

Le luci ormai spente, hanno oscurato anche la normalità ancora abbacinata dal nulla cosmico, che una grande emorraggia economica, troverà la propria risultante nelle tasse che fanno incazzare gli stupidi, solo quando arrivino le cartelle esattoriali.

RDM


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