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mercoledì 6 dicembre 2023

Avellino: un altro Natale da dimenticare..!

C'è chi si diverte e chi si dispera..!

L'ordine del giorno calendarizzato per lunedì, sulla fatiscenza degli alloggi che con grande enfasi, l'attore di Piazza del Popolo aveva consegnato proprio in questi giorni, due Natale fa, è andato semi deserto, e pertanto non si è manco iniziato un confronto fra le parti consiliari.

Ribadiamo il concetto dell'assoluta mancanza di moralità in questa cittadina di anime misere, solo le spese fuori bilancio trovano il giusto riscontro per una probabile marchetta che accontenti i più, mentre la sofferenza può attendere, ancor più se questa possa ledere gli interessi.

Case mal fatte e peggio governate dalle direzioni dei lavori che una volta incamerato il quantum, se ne saranno andate in vacanza, invece di controllare la realizzazione a regola d'arte dei lavori.

Ma non possiamo lasciare fuori i colpevoli peggiori che sono stati i funzionari comunali. 

Infatti, avrebbero dovuto accorgersi delle carenze progettuali che poi hanno  ridotto i fabbricati a quello stato che oggi denunciamo.

Il sindaco che fa spallucce dovrebbe raccontare alla gente a cui chiede di riconfermarlo, dov'era da vice sindaco quando si presentavano degli studi edili che disegnavano fabbricati privi delle rampe d'accesso.

Evidentemente secondo lor signori d'oggi e d'allora, dare un tetto alla fravaglia fosse già troppo, i poveri hanno diritto alla sopravvivenza sic et simpliciter, senza andare troppo oltre...!

Il sindaco questa volta, forse, non ha interesse perché si arrivi a una decisione finale che potrebbe attingere dal denaro stanziato per le feste, argomento molto più importante rispetto alla vergogna delle abitazioni dei meno abbienti.

Il punto di forza di Festa enjoi però, dovrà fare i conti ancora una volta con la zona retrocessione per vivibiltà di Avellino, che alla faccia delle cioccolate, i premi e le due ancelle, Nargi e Politi, che fanno a gara per apparire, sale e scende nella classifica delle peggiori città italiane.

Tutto il resto sono chiacchiere in libertà: 

la filovia resta, il tunnel pure, e la pista ciclabile da malati mentali, si scontrano con una crisi economica comunale che questa volta ha un nome e cognome preciso.

RDM



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