Ma che meraviglia, Enrico Preziosi, il fondatore di Giochi Preziosi, è diventato un grande avellinese, secondo l'attore prestigiatore al comando del Comune, quindi per il signor Festa chiunque faccia i soldi anche se non abbia mai frequentato la città, meriti un riconoscimento.
È difficile spiegare a chi non ci arrivi, l'ovvio, perché il re dei festeggiamenti ha un altro metro valutativo che prescinde dal nostro.
Il sindaco non tenta neanche di entrare nella logica dell'amore per la propria terra, lui cerca qualche cavillo qualsiasi che gli possa permettere di attuare un procedimento che gli dia visibilità.
Il pacoscenico, ah che bella parola, Festa se lo sogna anche di notte, e chiunque abbia consumato un caffè in un bar del Capoluogo, purché ricco e famoso, diventa in automatico un dignitario di corte.
Il sindaco, un fenomeno pirandelliano privo di controllo..!
Vitaliano Della Sala, il noto prelato cacciato a divinis e poi salvato, s'é inventato le due Madonne eliminando San Giuseppe, secondo una visione malata, che va di pari passo con un'epoca di imbecilli, che ci ha fatto prigionieri.
Questo misero mistificatore della fede, ha depredato i valori di una Chiesa millenaria fondata su principi dogmatici.
Della Sala ha più volte rubato speranze e ignorato grida d'aiuto, spacciandosi per quello che non é, ma utilizzando la talare come una clava per abbattere all'occorrenza, ogni credo evangelico..!
Un vile che s'approfitta di un culto libero e amorevole, scevro da violenza o vendetta:
mai si sarebbe permesso di offendere l'Allah coranico di Maometto, temendo una ripercussione certo diversa dalla stupida condiscendenza, che oramai subiamo a ogni livello.
RDM
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