Il degrado delle case popolari è la vergogna che s'aggiunge al disdoro di cui si nutre quest'amministrazione, immagine di un sindaco senz'anima.
Uno spacciatore di tossicità con le sue feste e i botti che anche quest'anno, contribuiranno a incrementare inquinamento e malattie.
Tanti, troppi animali che il terrore renderà ciechi, fuggiranno uccidendosi da soli sbattendo contro ostacoli ormai trasparenti, ma anche questo dramma passerà sottotraccia.
Che volete che siano le vite degli uccelli, di un riccio o di un gattino, come quelle dei cani che quotidianamente patiscono la fame e il freddo più feroce.
E allora, sperare nella dignità diventa un pleonasmo, il diritto alla propria salute lesa dai fumi sprigionati dall'infame cataclisma della polvere da sparo esplosa, resta marginale dinanzi alla campagna elettorale di Gianluca Festa.
Anziani ma anche giovani sofferenti di malatie respiratorie per giorni e forse mesi, dovranno fare i conti con quelle particelle velenose che poco interessano alle istituzioni.
I bimbi autistici dovranno correre a nascondersi, e la paura diventata fisica, lascerà strascichi di disperazione insieme alle famiglie che da vent'anni, subiscono lo spirito diabolico di chi provochi tutto questo.
E allora che volete contino le denunce di Nicola Giordano, alfiere lasciato solo da un'opposizione ugualmente colpevole.
Settecentocinquantamila euro per questo Natale saranno poi portati in Consiglio, quali debiti fuori bilancio, e ancora una volta la maggioranza prona, attenta solo ad acquisire qualche prebenda dal sindaco, come ha dichiarato un consigliere bisognoso, approverà.
Perché, alla fine, è questa l'unica ragione dell'essere in una specie di politica claudicante, capace di far emergere dall'individuo esclusivamente il peggio.
RDM
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