Solo lo sport e qualche azienda illuminata, sono il termometro di un Paese infangato e offeso da una banda di miserabili politicanti bravi, e manco tanto, a farsi gli affari propri.
Al momento abbiamo Santanché, Gasparri, Sgarbi, La Russa e la stessa Meloni, che buon gusto vorrebbe facessero un passo indietro, e sparire.
Il merito, ma che bella parola, diceva Rispoli, che questo governo ha voluto fosse l'unico punto di riferimento, perché si raggiungessero obiettivi e affermazioni professionali, gode perfino di un ministero capace di rappresentare al meglio l'assunto.
Ed ecco invece, raccomandazioni, familismi e percorsi preferenziali, inserirsi prepotentemente nel sociale, fino alla prevaricazione ultima di un cognato d'oro, tale Lollobrigida, bravo per decreto da letto, che blocca un treno per farsi i cazzi suoi..!
Sabato Sinner, Musetti e Sonego hanno giocato fino a sera dal pomeriggio, instancabilmente, dando l'anima per portare sugli altari della gloria il Paese dei propri natali.
E domenica, nonostante la fatica del giorno prima, hanno comabattuto strenuamente, e si vedeva, per portare in alto il Tricolore.
Senza la strafottenza da prima donna, come fanno i tanti peseudo politici d'accatto, che si recano in Parlamento due giorni a settimana per non dare nulla, e altri perfino assenti da sempre.
Ecco perché ogni qualvolta si presenti l'occasione di entrare nell'agone politico, la gente fa a cazzotti pur di guadagnare un posticino al sole.
Purtroppo crediamo sempre alle favole di questi personaggi che lucrano sul dolore e i sacrifici di chi lavora tutti i giorni, alzandosi anche alle prime luci dell'alba, per sperare di conservare un lavoro che non darà mai un futuro ai propri figli.
Ma queste sono informazioni che non creano interesse secondo le valutazioni dei media, mentre conoscere i candidati alle provinciali, o con chi andranno D'Agostino e Festa, generano una profonda conoscenza del nullismo, che servirà solo per alcuni meritevoli a mettere il piatto a tavola.
RDM
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