Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

sabato 25 novembre 2023

Avellino: se Cristo s'è fermato a Eboli, certo non è passato da noi..!


Il Vescovo Aiello, a Natale, parteciperà al pranzo dei poveri, ovviamente li guarderà da lontano, seduto ad un tavolo a parte, con i propri collaboratori più stretti.

Alla fine si sentirà meglio perché ha ottemperato al rispetto di una tradizione stupida e discriminatoria, visto che le persone dovrebbero nutrirsi tutti i giorni, non una sola volta all'anno.

I concerti tanto cari al sindaco, i premi e le stravaganze non danno da mangiare tutto l'anno, le solitudini di un territorio privo d'idee e d'inventiva, non producono aggregazione, non fanno Comunità, quella parola tanto ovvia mai pronunciata e che oggi è diventata una chimera.

Un Natale che gonfi il cuore e doni pace a chi soffre..!

La famiglia, sparita per far posto alle esigenze malate di una generazione perversa, è l'unico baluardo per la salvezza di anime sconvolte che stanno perdendo ogni riferimento.

Il coinvolgimento di genitori e figli in un percorso creativo,  attività capaci di generare crescita spirituale oltre che professionale, possono nascere da un comune denominatore d'interessi.

Le basi di un amore familiare trasmesso, travalicano ogni ostacolo, generando quell'unione di intenti capace di fondere attese e aspettative di ognuno, e questo è il mattone che fa nascere una grande costruzione fatta di altruismo.

E allora non servono svaghi che non lasciano crescita, perché se non troviamo dentro di noi quanto ci serva, è certo che niente e nessuno lo potrà.

Le giostre che offre questo sindaco, equivalgono agli stupefacenti: 

creano attimi di piacere, per poi diventare solo un esercizio per raggiungere la solitudine più nera.

La scuola di cultura, quella che insegna musica, letteratura, artigianato, e ogni attività che crei interesse e professionalità, dovrebbe rappresentare il mantra delle amministrazioni, escludendo quelle valvole di sfogo effimere che nascono e muoiono in un puff..!

Spiegare ai quattro politicanti d'accatto che ci rappresentano, diventa un inutile pleonasmo, visto che non sappiamo scegliere:

vuoti individui che pensano di conoscere mentre si nutrono delle scorie perverse, di una società in via di putrefazione.

RDM

Nessun commento:

Posta un commento