Che città fantastica, la nostra, i problemi restano e si moltiplicano, ma le nostre ancelle del turismo, Laura Nargi e Barbara Politi, hanno spiccato il volo.
La prima a Matera e la seconda a Bruxelles, ci renderanno grandi, peccato che il tempo sia in scadenza per questa misera amministrazione fatta di favole e mistificazioni.
Siamo partiti con le ramblas spagnole per finire con i cunicoli di Piazza San Gaetano a Napoli, e i quindicimila tedeschi, ungheresi e belgi, avranno sbagliato strada, visto che restiamo i quattro gatti di sempre.
Crediamo che il prossimo sindaco si troverà senza un euro, con mille problemi irrisolti, e una selva di uffici da riorganizzare per dare un volto alla città.
E se il Pd volesse investire della propria candidtura a sindaco, un personaggio che dovrà imparare a come muoversi in un Comune stremato, disorganizzato e alla canna del gas, e per di più subalterno a qualcuno, embè, ci ritroveremo in un incubo ancora peggiore di quello che si voleva dimenticare.
I servizi, come l'anagrafe e ogni altro ufficio, sono ormai difficili da raggiungere e usufruire, ma la gente che ragiona delle prossime eslezioni, crede che Festa sarà rieletto perché in onore al proprio cognome, ci ha regalato, con i nostri soldi, feste e festini.
Vorremmo ricordare ai distratti o agli idioti, che il denaro buttato dalla finestra, lo stiamo pagando con le multe e le aliquote al massimo delle tasse.
E quando si ecciteranno per Antonello Venditti, forse dovrebbero pensare ai disagi che subiranno per i duecentomila euro dirottati dai capitoli di spesa funzionali al quotidiano.
RDM
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