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mercoledì 22 novembre 2023

Avellino: repetita iuvant..!


I teatrini del sindaco non finiscono mai..!

Altro palcoscenico per Gianluca Festa, lui come tanti (a)vellinesi, ripete pedissequamente lo stesso copione recitato una, due, tre volte, evitando di riconscersi per quello che è, un falsificatore del reale, un imbonitore privo di scrupoli.

Non chiede scusa per non sapere gestire manco un appalto, ci ha subissato di inaugurazioni finite nel nulla, ma ecco finalmente stavolta si parte con un'impresa seria, ha dichiarato, come le altre due immaginiamo.

A fine mandato, dopo quasi cinque anni, abbiamo la Dogana fatiscente come sempre, e si che sarebbe stato facilissimo trovare una ditta normale per il restauro, ma le esigenze di Festa non erano facilmente condivise dagli imprenditori chiamati, evidentemente.

Pare che una parte molto breve di Corso Umberto I possa essere riaperta, anche in virtù di un'esecuzione a regola d'arte molto opinabile, visto l'allagamento dei giorni scorsi, ma anche qui come per le chiavi degli alloggi allagati consegnati durante il primo periodo natalizio della gestione istrionica, ci saranno megafoni e grancasse.

La piazzetta di pochi metri quadri di fronte al Gesualdo, dopo quattro anni lunghissimi, forse sarà consegnata anch'essa nel periodo natalizio, così, tanto per dare un'immagine più ficcante dell'amministrazione, e ovviamente il fatto che abbiamo subito quindici anni di chiusura, passerà in second'ordine.

Avellino è una città priva di memoria, facilmente indottrinabile per una tradizione clientelare omologata culturalmente, che difficilmente si preoccupa di quanto possa accadere, reputando  di scarso interesse ogni carenza dei servizi, finchè non leda il tornaconto del singolo.

E i risparmi di Festa, quali l'energia per i lampioni che si spengono alle 6,25 nonostante la città rimanga al buio pesto, le buche e le pozzanghere lasciate in essere a rendere difficile la vita dei pedoni, passano in cavalleria.

Perché gli sprechi per premi, cioccolate e assessorati inutili, atti a sfogare le proprie manie di grandezza, ma a spesa dei contribuenti, vengono letti quali rinascita, vitalità...cambiamento..!

RDM


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