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martedì 21 novembre 2023

Avellino naviga nel mare del compromesso e del tornaconto..!

Nello Pizza, segretario del Pd locale.

La Lega insieme a Forza Italia e al partito familista per eccellenza, non si fanno scrupoli, e cercano di reclutare chiunque, fosse anche il postino arrivato per consegnare una raccomandata.

E allora Petitto, Festa e quel saltatore della quaglia sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D'Agostino, ormai certo dell'investitura per le liste europee, diventano elementi fondamentali per risuscitare un'idea deceduta da tempo. 

Ma di certo, gli zombi che cercano qualche pensiero interessante tra le fumosità di una politica mai costruita, non ce la faranno.

Ma che meraviglia, esistono due Italia, quella della gente che lavora e paga le tasse, e quella dei furbi che fanno squadra per approfittare del sistema, ignorando completamente regole e dignità.

Pensate, dopo anni di sfaceli della sinistra in città, ci ritroviamo a fare il tifo perché rimanga al potere, per evitare che il peggio possa tornare al governo.

Volersi prendere perfino Festa, il peggior sindaco dalla costituzione della Repubblica italiana, del Comune avellinese, la dice lunga sull'interesse che nutrono Rotondi, Vecchia e compagnia, del servizio alla città.

Creare i presupposti per essere rieletti, a spese della gente, è una di quelle vomitevoli strategie capaci d'attecchire solo in ambienti corrotti, e Avellino non si sottrae alle regole che contraddistinguono la miseria di un Paese purtroppo condizionato da un pensiero unico, che non permette si valichino i propri confini.

Il Pd insieme al Movimento di Conte, vorrebbero creare un raggruppamento univoco di tutte le anime comuni, anche se non sappiamo ormai, in che misura si sposi l'ideologia all'interesse privato. 

È alla ricerca spasmodica, questo pubblicamente, di un candidato che possa soddisfare le aspettative, per non dire esigenze della dirigenza. 

Ovviamente il nome esiste già da tempo, ma per una regola non scritta, si aspettano tempi maturi perché come si dice in gergo politichese, non si bruci.

Beh, a noi sembra che debba essere uno che abbia militato nel partito da sempre, sia un professionista affidabile e capace nell'amministrare per una notevole esperienza.

Altrimenti rivolgersi a un nominativo di novità conosciuto e che abbia già dimostato grande passione per la propria città, spendendosi gratuitamente a costo di grandi sacrifici.

Le meteore alla Cipriano, per favore evitiamole, lasciano il tempo che trovano, pronte a svendere pur d'ottenere, e Avellino per una vera rinascita, avrebbe urgenza, per una volta, di tanta onestà intellettuale.

RDM

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