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martedì 31 ottobre 2023

Avellino: siamo finti in tutto, perfino un appezzottamento ideologico, volgare e fuori dal tempo, lo si tenta qui da noi..!





Le voci a volte si traducono in fatti, e quando si diceva che il comandante Arvonio, oggi sindaco di Tufino, fosse stato segnalato da Livio Petitto a Festa, l'assunzione al Comune, nel paesino del primo cittadino in divisa, della moglie del consigliere regionale, chiude il cerchio.

La signora Petitto in verità, pare avesse già un lavoro a Roma al seguito di un parlamentare di Fratelli D'Italia, il partito più attento alla famiglia dell'intero arco costituzionale, ma il posto fisso ha un suo perché irrinunciabile..!

Dobbiamo dire che il consigliere animalista per caso, è sempre al lavoro, poco in verità per quanto riguardi il territorio che l'ha eletto, ma per il proprio futuro, giusto o sbagliato, è uno stacanovista della peggior specie.

Dopo il Pd, una tastata a Forza Italia insieme a D'Agostino, qualche slinguazzata con Caldoro, eccolo in Fratelli D'Italia:

oggi ce lo troviamo costruttore d'ideologie, ancora, insieme a Rotondi che cerca di battere in velocità Cuffaro e Cirillo.

Ma la lotta non si ferma qui, un giudice sentenziò che lo scudo crociato, effige storica della Balena Bianca, fosse di Lorenzo Cesa e del partito che dirige, l'Udc.

Sei sono le democrazia cristiana attualmente in Italia, per cui i poveri Rotondi e Petitto si mettano l'anima in pace, se pure dovessero restaurare una cosa che non ha alcun legame con quanto fu la Dc, per poter imbrogliare qualche vecchio illuso, arrivano ultimi.

Poi, però, li vorremmo candidati con quest'illusione che Rotondi come sempre eviterebbe come la peste, continuando a leccare Meloni o Tajani, per una candidatura:

i precedenti lo confermano perfidamente..!

Al di là delle stronzate di cui si interessino questi personaggi da operetta, Avellino soffre i propri problemi come e più di sempre.

L'Alto Calore viene multato per due milioni dall'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (Arera), vista la qualità di gestione, che ovviamente saranno a carico degli utenti.

Michelangelo Ciarcia continua a esistere quale presidente di un'azienda che ha contribuito fattivamente da revisore dei conti, a spingere nel baratro del dissesto in cui langue.

Ed ora peggiora per i trucchi di questo signore che invia fatture su consumi inesistenti, non tutela i consumatori utilizzando contatori fatiscenti, difetta di quella condizione professionale che si chiama rispetto delle persone.

Però tutto passa in cavalleria per le vittorie sospette di un Avellino impantanato, che improvvisamente con il Guardiola improvvisato, si avvicina al traguardo del nuovo stadio con palazzina accoglienza di supporto..!

RDM

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