L'inquinamento determina nelle donne in gravidanza, un parto di bimbo autistico ogni 70 nati, ma a quanto pare per l'(a)vellinese non è importante, finché non ne venga interessato personalmente.
Ormai sono settimane che ogni notte i fumi degli abbruciamenti avvolgano persino la luce dei lampioni, provocando un'atmosfera lugubre che rende la città ancorta più triste.
Balconi e finestre rigorosamente chiusi anche quando faceva un caldo infernale, mentre il sindaco si esibiva sui palchi e proclamava la grandezza raggiunta, sordo e cieco dinanzi alle inascoltate grida disperate di intere famiglie.
Insomma, non esiste una voce che funzioni, dopo l'assurda condanna di quest'estate a un intero quartiere, chiudendo strade e producendo violenza, vomiti e nevrosi, il risultato finale è stato che l'ennesima attività ha chiuso i battenti proprio al Centro Storico.
Ma tutto questo è un dettaglio per la tifoseria, tutto il resto della gente invece, è disinteressata.
Perfino scoprire per un intervento dei Carabinieri che il Comando dei Vigili resti chiuso di sabato sera, senza alcuna guardiania, non fa testo per gli idioti che costellano il firmamento festiano.
RDM
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