Avellino: gli abbruciamenti continuano, come ogni giorno, ma Festa si esalta e fa campagna elettorale con l'Università..!

I pulpiti dell'attore non finiscono mai..!

Durante l'ultimo governo Berlusconi, Gianfranco Rotondi, De Mita e Cosimo Sibilia, allora senatore di Forza Italia, si incontrarono al Teatro Gesualdo in una sorta di  Grandeur avellinese.

Presa la parola, Sibilia ricordò al pubblico osannante, che lui non doveva niente a nessuno, dimenticando il denaro e la notorietà del padre Antonio, già presidente dell'Us Avellino in serie A..!

Ogni volta che qualcuno assuma la supponenza di essere nato bravo, dovrebbe ricordare la culla, o almeno la Volontà superiore che gli abbia concesso il dono della...parola, anche quand'è stupida.

Il governatore De Luca si è presentato alla festa dell'Unità a Napoli, stabilendo la propria autonoma crescita politica, non essendo debitore verso nessuno, anche lui bravissimo, e qualsiasi bagaglio culturale, intellettivo o di scienza politica, l'ha raggiunto per unzione divina..!

Beh, Sibilia è scomparso dai radar e De Luca forse scenderà da cavallo, nonostante i video comici, perché chi troppo in alto sal, cade sovente precipitevolissimevolmente, come racconta l'opera burlesca La Celidora..!

E vedremo il sindaco Festa sconfitto per le sue intemerate che oggi sembra che tutti gradiscano, ma nella cabina elettorale, sovente, nasce il pensiero; 

e molti riescono a ritrovare momenti di lucidità, forse perché coperti dall'anonimato che in una città di vili, è una grande medicina.

Penseranno all'aria irrespirabile che ha causato tanta preoccupazione e difficoltà ai malati, ai bambini, agli anziani.

Penseranno al Poligono all'aperto in un centro abitato, che in un momento di transizione ecologica, di cui tutti si riempiono la bocca, e ricorderanno di vivere in una delle ultime città d'Italia, com'è riportato dal quotidiano cattolico Avvenire.

Ma Giangi Festa non demorde, lui è la storia, Avellino con una succursale dell'Unisa di Salerno inaugura una lezione di ingegneria negli uffici del Comune con quattro gatti, inabilitando di fatto, le attività istituzionali.

E non basta, nessun pulman per i giovani iscritti, però si procede per uno stadio da fuori di testa, inutile, pernicioso e sicuramente portatore di guai. 

D'Agostino, che conosciamo per il debito sul Partenio e all'Agenzia delle Entrate, non pagherà il Credito Sportivo e la passività ricadrà su di noi.

RDM