Il sindaco di Atripalda, Spagnuolo, invia un messaggio goliardico, sbaglia indirizzo e il consigliere d'opposizione Nunzia Palladino ne approfitta per dare un senso alla propria giornata.
Da noi non potrebbe mai accadere, il sindaco Festa è troppo attento acché le signore non si dispiacciano mai e poi mai, tant'è che appena ne conosca una, minimo minimo la nomina assessore.
Barbara Politi, infatti, non avrebbe mai sperato di trovare l'america nel profondo sud.
Da noi tanti soffrono per l'assoluta distanza dagli interessi dell'amministrazione, delle politiche sociali o degli autistici, ma per i giochi, il godimento fine a se stesso, non abbiamo limiti purché paghi il cittadino.
Alla faccia del buon gusto e dell'opportunità, questa signora leccese, grande esperta di passioni tantriche espletabili a spese pubbliche, sta girando ormai da tre mesi in Italia e all'estero, inventandosi ragioni speciose.
Peccato che per diventare come dice, stiamo svendendo la città ai privati, e peccato che arriviamo sempre con l'ultimo treno, perché, signor Gianangelo, i parcheggi prenotabili esistono da anni nelle altre città campane.
Bah, insieme allo Stadio, lo spazzamento, il centro autismo e ora i parcheggi, Avellino capoluogo è per metà esautorato, l'altra metà è nelle mani di questo signore che si spende tra palchi, video e locandine, certo con qualche problema difficilmente risolvibile.
I fossi e le buche intanto, la fanno da padrone nelle rotatorie e in qualunque strada periferica, ma Gianluchino ha speso ben 190 mila euro, pari ai 380 milioni di qualche anno fa, per fare delle strisce tratteggiate capaci di indurre i ciclisti a percorrere pericolosi tragitti cervellotici, e gli automobilisti a scontrarsi fra di loro per non uccidere qualche emulo di Pantani.
RDM
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