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venerdì 29 settembre 2023

Avellino: la città degli spari e degli abusi sta implodendo in ogni dove..!



Due mostri di arrogante sicumera..!

La Campania è governata da uno sceriffo che durante il covid, ha fatto ridere il mondo intero con i lanciafiamme e gli epiteti che aggiungeva senza ritegno, ai video che proponeva argutamente.

Come per Gianluca Festa, anche per il friggitore di pesce, il concetto vincente è parlatene bene, parlatene male, purché ne parliate. 

I due istrioni vanno di pari passo nella gestione personalistica dell'istituzione, molto spazio all'effimero, luci d'artista, fuochi d'artificio, botti, palcoscenici e amenità varie, pochissimo alla sanità e alla sicurezza.

Lo sbuffo a Pisciarelli è un segnale forte, che interessa poco alle istituzioni, proprio come per il covid..!

Da cinque anni a questa parte il bradisismo dei Campi Flegrei è in un preoccupante aumento esponenziale, e se nel 2018 le scosse annue erano 396, si sono raddoppiate anno per anno, fino alle quasi 5 mila di questi ultimi otto mesi.

Parliamo di un'area vulcanica attiva situata ad ovest di Napoli, che include Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli, Quarto, Giugliano e lo stesso Capoluogo.

Ovviamente, qualsiasi mente sana, non lesinerebbe nel finanziare un piano di evacuazione di almeno 500 mila persone, ma il nostro una clientela come Dio comanda no, i milioni non si contano per fare di Salerno un'attrazione interregionale, ma per pensare all'incolumità di uomini, donne e bambini, bastano scarsi 200 mila euro...!

Beh, non è arrivato alcun piano per quella misera cifra, e mentre il tempo corre e il pericolo aumenta, le priorità del governatore sono altre che prescindono da quelle topiche.

La fotocopia in peggio nostrana, è felice solo quando spende e spande per feste, premi e lucciole, ma appena viene via dal film che gli gira in testa, si trova a dover fare mea culpa a ripetizione.

Ovviamente non ammetterebbe mai d'aver sbagliato a bacchettare i dipendenti, quasi fossero gli operai di qualche miniera africana controllata dai trafficanti di diamanti.

Ma i sindacati questa volta non gliela perdonano e minacciano ricorsi per attività antisindacale, una volgarità evitabile che però il carattere violento del sindaco non ha saputo controllare.

Non sopporta che finalmente, qualcuno gli ricordi di non essere il padrone della città e della vita delle persone. 

Infatti, gli abusi in divenire che subirebbero anche i lavoratori di Irpiniambiente, dopo quanto combinato ai mercatari, hanno colmato la misura, e la gente sta incominciando a capire che il promettitore seriale sia andato troppo oltre, e la sopportazione ormai giunta all'estremo.

RDM





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